“In Puglia – continua Losappio – il Governo Vendola ha operato per tempo per impedire che nelle campagne della capitanata si determinassero situazioni come quelle della Campania e della Calabria. In stretto raccordo con Medici Senza Frontiere, con le Associazioni di Volontariato, con i Sindacati e con i Comuni si è operato non solo per determinare condizioni di vita dignitose con gli Alberghi Diffusi ma anche per fornire durante la raccolta le condizioni indispensabili di lavoro e vivibilità: acqua, bagni, docce, trasporto”.
{affiliatetextads 1,,_plugin}“Sulla base dell’esperienza in campo l’azione della Regione ogni anno è diventata più stringente ed efficace contribuendo ad evitare l’incancrenirsi delle tensioni e l’esplodere dei contrasti. Si può dunque operare per l’integrazione e battersi perché tutti i lavoratori, quale che sia il colore della pelle, percepiscano lo stesso salario per lo stesso lavoro”.
“Anche per questo – conclude l’assessore – va stigmatizzato il rigore a senso unico del Ministero degli Interni.
Sia lo Stato almeno una volta generoso e solidale, si conceda una moratoria a chi è sfuggito alla violenza delle ronde, si diano ai migranti possibilità di integrazione e non carceri ed espulsioni”.