Italo Calvino non è soltanto il rivoluzionario autore di Se una notte d’inverno un viaggiatore o Il castello dei destini incrociati. Italo Calvino è anche colui che dal dopoguerra fino agli anni Ottanta, in parte insieme a Cesare Pavese, Elio Vittorini e Natalia Ginzburg, ha tessuto le sorti delle collane Einaudi. In un periodo storico in cui le scelte editoriali avevano il potere di indirizzare il nuovo corso culturale di un’Italia in ripresa, Calvino è rimasto un editore atipico, svolgendo il suo “non-mestiere” con una perizia assoluta e con il pregio di aver saputo cogliere e carpire i cambiamenti in essere nel tessuto sociale, e sempre con l’attitudine di chi è spinto principalmente dall’amore: per le parole, i libri, i lettori. Sono questi i tre temi centrali del volume, che si inseriscono nelle tracce che Calvino lascia attraverso le sue quarte di copertina, le sue prefazioni, il suo lavoro di editing, fino alla scrupolosa disamina delle varie tipologie di lettore. Uno spaccato del lavoro di Calvino sui libri che, anche grazie alle testimonianze di chi lo ha incontrato di persona, porta a conoscere il Calvino uomo, riservato e attento, acuto e infinitamente curioso.

 

Il “Caffè Letterario di Atlantide” ha lo scopo di riportare la cultura tra il bancone e le sedie di un bar, alla portata di tutti, come piccolo seme da far germogliare tra le pagine di un libro e i sempre presenti riferimenti alla società di oggi come di ieri.

L’Associazione  Culturale Atlantide, neonata associazione aletina, fa suo il motto dantesco “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza” e si prefigge l’obiettivo di promuovere e sostenere eventi e realtà del territorio volti a una sempre più capillare diffusione della cultura. L’Associazione Atlantide ha già all’attivo “Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto”, evento a sostegno delle donne, “Ricordando Don Tonino Bello” in ricordo del vescovo buono di Alessano, e “La mafia uccide, il silenzio pure”, evento dedicato a tutte le vittime di mafia con la partecipazione di Giovanni Impastato e le figlie di Renata Fonte. 

Per informazioni: Associazione Culturale Atlantide - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 327 7542191- https://www.facebook.com/associazioneculturaleatlantide