L’omaggio, con una prestigiosa pergamena, è stato consegnato alla moglie di Leuzzi, Germana Sapio, nel corso del Concerto della Passione. Presenti il priore Vito Greco e l’amministrazione comunale con il sindaco Giampiero Barulli e l’assessore alla cultura Crispino Lanza. La signora Germana, a sorpresa, ha consegnato alla Confraternita la trascrizione di una partitura musicale della marcia. «Un lascito alle paranze: come ieri, oggi e per sempre». Lanciata anche la proposta di intitolare a Franco Leuzzi una strada, tributo doveroso per un uomo che ha vissuto la sua vita all’insegna della musica. I suoi strumenti preferiti erano l’organo e la fisarmonica, ma era in grado di suonarne molti altri. La sua prematura scomparsa non ha però impedito a colleghi e collaboratori di portare avanti la sua opera, sino al riconoscimento di domenica sera, alla presenza anche dei figli.

Altro momento denso di emozione, la Troccola d’argento: il premio è stato consegnato a Mario Rella, classe 1927. Si tratta di uno dei confratelli più anziani che, con i suoi 92 anni, resta una figura di riferimento per l’intera comunità. E’ stato in servizio nell’Arma dei carabinieri per 40 anni, meritando vari encomi e il titolo di Cavaliere d'Italia. Uomo laborioso, ancora oggi e quasi tutti i giorni, si reca in campagna dove cura l’orto.

Grandi suggestioni nella serata, giunta alla sua XXXVI edizione, in cui sono state eseguite alcune delle più belle marce che caratterizzano i Riti. Melodie che scandiscono l’incedere delle paranze e dei simulacri nelle processioni che vanno dal Giovedì al Sabato Santo. Protagonista la banda dell’associazione musicale Umberto Montanaro-Città di Mottola, diretta dal M° Barbara Gigante. In tantissimi hanno potuto seguire il concerto in diretta facebook sulla pagina ufficiale della Confraternita. Ma non è tutto, dal momento che si è scelto di replicarlo domenica mattina alle ore 10:30, sempre a Mottola, in piazza XX Settembre, a testimonianza del legame della cittadina con la fede.

Ad aprire la serata, l’intervento di don Sario Chiarelli, padre spirituale delle Confraternite. Tantissime le autorità presenti che hanno preso parte all’evento, diventato ormai un appuntamento tradizionale, come dimostrato dalla grande partecipazione di pubblico nella Chiesa Maria SS.ma del Monte Carmelo.