Gli studi odontoiatrici pugliesi sono sicuri e pronti ad affrontare l’emergenza COVID19. Parola di Graziano Giorgini, presidente dell'Associazione di odontoiatri AndiamoinOrdine con sede a Bari, che ieri ha inviato a tutti agli oltre 600 odontoiatri iscritti una comunicazione con indicazioni e suggerimenti pratici per contenere la diffusione della malattia e ridurre il rischio di psicosi generale. 

"Vi ricordo che siamo comunque nella stagione tipica delle malattie influenzali che coinvolge molti pazienti - scrive Giorgini -  e che InfluNet, sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, coordinato dal Ministero della Salute con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità, ha censito da 14 ottobre 2019 al 9 febbraio 2020 in oltre 5 milioni i casi simil-influenzali. In Italia i virus influenzali causano direttamente all’incirca 300-400 morti ogni anno. Resta assolutamente giustificato mantenere al massimo il circuito di malattia e collaborare alla migliore gestione del fenomeno con la razionalità e la lucidità dell’operatore sanitario"

Con la task force costituita dall'associazione AndiamoinOrdine, che ha tra i referenti gli odontoiatri Nicola Napolitano, Nunzio Cirulli ed Emilio Nuzzolese, si è poi provveduto a redigere un serie di documenti, in linea con le raccomandazioni ricevute dal Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici.

AndiamoinOrdine

 

  • Tra i documenti inviati a tutti gli odontoiatri, oltre al più frequente ricambio di aria e detersione e disinfezione delle superfici di contatto clinico e toccate dal paziente, come già avviene, si è consigliato di:
  • Nella fase di accoglienza e ingresso nello Studio/Ambulatorio Odontoiatrico mettere a disposizione dei pazienti e accompagnatori un disinfettante alcolico all’entrata e invitarli a pulire le mani.
  • Favorire il ricambio dell’aria nella sala d’attesa ed evitare l’aggregazione di troppi pazienti. Si suggerisce di ridurre il numero di appuntamenti giornalieri per evitare di far soggiornare troppi pazienti e per troppo tempo in sala d’attesa, prevedendo anche misure distanziamento sociale.  
  • Contattare preventivamente via SMS oppure telefonicamente per fare in primo triage, con il fine di poter eventualmente modificare l’agenda degli appuntamenti attraverso eventuali rinvii. In caso, infatti, di sintomi respiratori in atto - di qualsiasi origine - e in assenza di particolari urgenze odontoiatriche è opportuno il rinvio degli appuntamenti del paziente di due settimane. 
  • Integrare l’anamnesi medica prossima con la richiesta relativa a viaggi dal 1° Febbraio 2020 nelle aree già soggette a quarantena o di frequentazioni con persone provenienti da esse.

Per gli odontoiatri interessati, potete richiedere l'intera documentazione iscrivendovi gratuitamente all'Associazione AndiamoinOrdine e inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Vi ricordiamo che la situazione è in costante evoluzione, anche giornaliera e che resta necessario seguire i canali ufficiali del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.