Sonorità esplosive e sperimentali, che strizzano l’occhio al sound d’oltreoceano, mantenendo però l’impronta stilistica di Jack James, che con la sua vocalità riconoscibile dal primo ascolto, la sua versatilità e la sua capacità di fondere alla perfezione il rock al pop, si riconferma come uno degli esponenti più rappresentativi della scena italiana, lontano da ogni definizione di genere ed etichetta, ma con un’identità artistica chiara e ben definita.

«“Rockin’” – racconta Jack James – è il frutto di un periodo di vita che potremmo definire “fast life”. Ogni giorno in un posto diverso, con persone diverse ed in situazioni completamente diverse, l’una dall’altra. Da quest’esperienza ho tratto una conclusione: ognuno nel suo piccolo può essere una vera rockstar. Ho scelto di collaborare con la mia amica e collega Brenda Carolina Lawrence, perché riesce ad apportare al brano quella dualità che ricercavo e colpisce con la sua grandissima voce. “Rockin’” punta un po’ lo sguardo al sound americano, ma resta al contempo sempre coi piedi ben piantati nella nostra amata Italia».

Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale in stile “Scarface”, diretto da Peter Marvu, che ben rappresenta in immagini la duplicità del brano, in perfetta armonia tra energia ed eleganza.

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Un tuffo nel rock moderno e nel mondo di un cantautore che con grinta, determinazione e talento da vendere, è riuscito negli ultimi anni a farsi apprezzare da pubblico ed addetti ai lavori, arrivando ad inizio 2020 a firmare prima in produzione artistica con Cosmophonix Production e, poco dopo, con  l’etichetta numero 1 della scena urban italiana, Thaurus, nota per aver scoperto, lanciato e supportato talenti del calibro di Sfera Ebbasta, DrefGold, Elettra Lamborghini, Ernia, Rkomi e molti altri e che vanta nel suo roster BIG del Rap italiano, quali Gué Pequeno, Noyz Narcos, Shablo e Luchè.

“Rockin’” arriva dopo la pubblicazione – avvenuta lo scorso Maggio – di “Giovani“, un brano incentrato non tanto sull’età anagrafica, quanto più sull’anima, su quello spirito adolescenziale che in misura differente è presente in ciascuno di noi, senza distinzioni.

Biografia:

Jacopo Venturini, in arte Jack James, nasce a Vicenza nel 1996. Il nome d’arte richiama due momenti diversi della vita del giovane artista: Jack è il soprannome che i suoi amici londinesi gli avevano affibbiato durante la sua permanenza nella capitale anglosassone; James, invece, rimanda al pilota automobilistico James Hunt, a cui veniva sempre associato quando da ragazzino correva con i kart. La passione per i motori, condivisa anche dalla sua famiglia, si unisce presto a quella per la musica. Influenzato da grandi artisti come i Pink Floyd, Vasco Rossi e Zucchero, nel 2011 Jack James inizia a scrivere e proporre i primi singoli su YouTube, con lo pseudonimo di Jeiv, che mantiene per qualche anno.

Da quel momento cominciano le prime esibizioni live con concerti in giro per la Penisola e diverse aperture ad artisti della scena rap nazionale del calibro di Ensi. A fine 2014 si trasferisce a Londra, entrando in contatto con giovani musicisti emergenti britannici ed avvicinandosi ulteriormente al Rock’n Roll ed al mondo underground. Tornato in Italia ed influenzato dall’esperienza all’estero, Jack registra un EP, completamente in lingua anglosassone. Dopo il servizio militare ed il diploma in “Fashion Business”, ottenuto all’Istituto Maragoni di Milano, nel 2017 torna a dedicarsi totalmente alla musica e crea, con la collaborazione di alcuni amici il “Lone Wolf Club“, un gruppo di lavoro volto a dar vita al suo progetto solista, proponendolo in una chiave nuova; più matura e moderna allo stesso tempo. Con il progetto “The Lone Wolf” Jacopo si presenta per la prima volta al pubblico come Jack James.

Il 2019 è l’anno della sua vera svolta artistica, quando, con la pubblicazione dei singoli “Capo branco”, “Eva Kant”, “Lunatico” e “Chilometri (feat. Manuella)”, ottiene un notevole riscontro da pubblico e critica, che trova il suo sound internazionale una piacevole novità per la scena musicale italiana. Il suo Rock’n’Roll attuale unito al Pop moderno, crea il connubio perfetto per la sua vocalità riconoscibile dal primo attacco, creando un’identità artistica ben definita, ma non per questo etichettabile ad un singolo genere. Nel 2020 inizia la sua collaborazione in produzione artistica con la Cosmophonix Production e poco dopo firma con l’etichetta discografica Thaurus, punto di riferimento per tanti artisti della scena italiana.