La pandemia ha avuto una serie di gravosi risvolti sui più giovani infondendo in loro un diffuso senso di angoscia e paura per il futuro. Importante è moltiplicare i linguaggi, mettere in comunicazione esperienze significative e renderle generative tenendo vivo il confronto educativo, incentivare lo scambio di pratiche sensate ed efficaci per cercare di includere tutti. Fondamentale la costruzione di una cultura della cura: delle relazioni reciproche, degli spazi che si abitano, degli equilibri del pianeta.

Per tutto questo, grazie alle ambiziose azioni sinergiche e alle strategie attuate con i dirigenti scolastici e i docenti referenti, sono state create occasioni di incontro sia all'interno delle classi (nel pieno rispetto delle più stringenti norme di sicurezza in atto), che attraverso metodologie innovative e didattica a distanza. Nel corso dei circa 200 appuntamenti, agli studenti è stata data l'occasione di eleggere i propri rappresentanti per i nuovi Consigli Scolastici dei Ragazzi.

In un momento di scarse occasioni di incontro e partecipazione, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine di Brindisi, sono al centro di un percorso educativo che li vede protagonisti e responsabili del proprio futuro come cittadini attivi all'interno delle scuole, dei quartieri e della città intera.

Alla chiusura imposta dalle norme di sicurezza anti Covid-19, gli alunni rispondono in modo sorprendente, guardando fiduciosi al futuro Consiglio Comunale dei Ragazzi. Lanciano sfide e idee rivolte a costruire insieme una città che per loro, ad oggi, è quasi esclusivamente immaginata. Infatti, per quanto le future generazioni siano al centro delle attenzioni degli adulti, la percezione che i ragazzi hanno è che a Brindisi siano scarse le opportunità e le occasioni di crescita, scambio o svago per i più giovani. Avvertono inoltre una forte responsabilità educativa nei confronti dei cittadini adulti.

Le proposte raccolte sono spunti per la campagna elettorale del CSR e del CCR e toccano gli ambiti più disparati: dalla cura e manutenzione degli spazi comuni, alle campagne di sensibilizzazione contro l'inquinamento; dalla “Settimana dello studente”, all'apertura verso l'Europa con i progetti Erasmus e l'Agenda 2030; dalla tutela degli animali domestici, agli orti scolastici, agli spazi per la lettura nelle scuole e nei quartieri; dai cineforum, ai concerti, ai tornei sportivi. Non mancano numerose proposte per una scuola e una città “più tecnologica” e la richiesta di spazi dedicati esclusivamente ai ragazzi.

Il lavoro educativo svolto dal Servizio “La Città dei Ragazzi” in questo particolare anno scolastico si è ben integrato con i nuovi percorsi dell’insegnamento dell’Educazione Civica all’interno delle scuole. L’esperienza degli ultimi dieci anni di Consiglio Comunale dei Ragazzi porta a riflettere su quanto un semplice strumento di cittadinanza possa portare bambini, ragazzi e famiglie a elaborare proposte in vari ambiti e a renderle operative nella quotidianità di una vita spesa anche al servizio della comunità in cui si vive.

Con i prossimi passi in programma si entra nel vivo della campagna elettorale per le elezioni dei Consigli Scolastici dei Ragazzi e, successivamente, del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi di Brindisi.

 

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