Navette e corse notturne - «Abbiamo ascoltato i bisogni dei nostri ragazzi - spiega la presidente dell’Adisu, Alba Sasso - e abbiamo predisposto un piano per facilitare gli spostamenti». L’Adisu innanzitutto assicurerà gli abbonamenti dell’Amtab al costo di sei euro, abbonamenti che potranno essere utilizzati anche per i Park and Ride. Entro l’estate saranno installate tre nuove stazioni del Bike sharing, all’interno della facoltà di Economia e Commercio, all’interno del Politecnico e della facoltà di Agraria. Saranno predisposte entro Pasqua anche delle corse notturne dei bus per accompagnare i ragazzi dei collegi in stazione e nel Murattiano. Autobus il venerdì e il sabato partiranno da via Camillo Rosalba per poi percorrere via Lucarelli, via Giulio Petroni, viale Kennedy, viale Einaudi, via Fanelli, via Omodeo, via Caldarola, via Capruzzi, piazza Sant’Antonio per poi arrivare in corso Cavour, dalle 21 alle 3 e 30 del mattino. Sarà inoltre attivato un collegamento speciale con il Conservatorio, attraverso la modifica della linea 20 ed infine l’Adisu, con fondi propri, comprerà centinaia di biciclette da offrire in comodato d’uso agli studenti dei collegi.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Alloggi e agevolazioni - Entro metà febbraio sarà attivato lo "sportello casa": un punto di riferimento per gli studenti ma anche per i proprietari delle case che potranno usufruire di detrazioni sulle tasse, per fare incontrare quindi la domanda e l’offerta. L’Università e il Politecnico offriranno uan collaborazione tecnica e di personale mentre l’Adisu metterà a disposizione un fondo di garanzia per coprire eventuali danni. Inoltre, grazie al finanziamento regionale, entro l’anno partiranno gli interventi di ristrutturazione dei collegi di largo Fraccacreta, di Bari e delle sedi di Taranto e di Foggia. Questi lavori permetteranno di raggiungere un numero di posti letto complessivo pari a 1.976 alloggi contro le 2mila e 637 richieste. Partirà anche la Puglia University Card: una tessera per 10mila studenti con la quale si potrà entrare a cinema con due euro o usufruire di sconti di 2 euro e 50 per il teatro.

Riduzione dei costi - «Dal 2005 - spiega il presidente Nichi Vendola - si è registrata un’inversione di tendenza. Prima avevamo studenti meritevoli di borse di studio ma che non riuscivano a fruire di questo diritto, avevamo un numero di alloggi limitato e il diritto allo studio era un’espressione sloganistica e priva di significato, avevamo cinque consigli di amministrazione iper stipendiati e pletorici. Oggi abbiamo un’unica agenzia regionale che offre più servizi e ci fa risparmiare 700mila euro l’anno». Le borse di studio, che saranno aumentate anche per il prossimo anno, saranno consegnate il 10 febbraio. Soddisfazione espressa anche dall’assessore al Diritto allo studio Gianfranco Viesti. «Solo garantendo migliori servizi - spiega - possiamo offrire maggiori opportunità agli universitari e ridurre il numero di coloro che lasciano la Puglia».

Samantha Dell’Edera - Corriere della Sera