La mostra presenta l'intera collezione di 35 collage digitali e incarna il risultato figurativo dello studio visivo di KOLLIAS sui temi iconografici della prima cantica dantesca. I 34 canti dell'Inferno sono rappresentati con una tecnica mista: manuale (pennarello e inchiostro colorato) e digitale (inserimenti di immagini manipolate). Il tour è completato da una coinvolgente esperienza video.

Appassionato collezionista di una vasta raccolta di pubblicazioni legate alle illustrazioni della Divina Commedia che si estende attraverso le più svariate espressioni artistiche, dal Settecento ad oggi e oltre, Maurizio Coglia | KOLLIAS interpreta la propria ricerca in un lavoro di digital art che cattura in un affascinante ciclo d’illustrazioni la complessità e l'eredità perenne della visione di Dante.

Nato a Martano (Lecce) nel 1961 Maurizio Coglia si laurea in architettura a Napoli nel 1990 dove segue una lunga formazione professionale su edifici storici danneggiati dal terremoto. Nel 2000 si trasferisce a Dublino dove condivide la sua esperienza italiana nella conservazione dell'architettura. Dal 2010 vive a Londra dove continua a lavorare su dimore storiche del patrimonio architettonico inglese. Nel frattempo, la sua personale passione e studio per l'illustrazione dantesca lo ha portato a collezionare un'ampia raccolta di pubblicazioni. Dallo studio visivo degli illustratori ha ideato e pubblicato online nel 2021 il ciclo di immagini relativo all'Inferno. Il nome d’arte KOLLIAS evoca le origini greche del suo cognome.