La pandemia da Covid-19 ha causato molte difficoltà a tutte le attività che si basavano sull’incontro delle persone, una di queste è il comparto delle fiere ed eventi. L’industria dei congressi e degli eventi riparte. Dopo il lungo stop forzato dovuto alle norme di sicurezza imposte dalla pandemia, il settore del turismo congressuale sta recuperando il tempo perduto e forse era anche giunto il momento della grande ripresa, suggellato dall’estate 2022. Quello di quest’anno, un progetto inaugurato con l’apertura straordinaria di Castello de Falconibus di Pulsano (Ta) il 15 luglio col percorso tematico “Rivivi il Medioevo sulle tracce dell’Angelica Caterina”, nasce dalla voglia di convogliare il flusso turistico, già presente nell’entroterra e sulle coste del Salento, a facilitare la conoscenza e la promozione dell’offerta culturale e turistica del territorio di Pulsano.

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L’idea è quella di ricreare un contesto storico filologico e alquanto singolare, all’interno delle mura del possente maniero militare De Falconibus, ubicato nella centralissima P.za Castello a Pulsano. Il naming del progetto vuole attivare, ottimizzando la già presente, offerta turistica che l’A.T. Pro Loco Pulsano promuoverà durante la stagione estiva 2022 post-pandemia, ovviamente rispettando tutte le norme igienico-sanitarie anti covid19. Il progetto che, verrà presentato ufficialmente in sede di conferenza stampa venerdì 5 agosto alle ore 19:30 presso Castello de Falconibus, avrà il suo massimo culmine nella due giorni dedicata agli antichi fasti del Medioevo, sia il 6 che il 7 agosto a partire dalle ore 18:00 con l’apertura al pubblico del medesimo castello, il tutto all'insegna degli antichi fasti medievali de "Rivivi il Medioevo e Polso Sano".  La rassegna gode degli alti patrocini fra cui: Comune di Pulsano - Provincia di Taranto - Regione Puglia (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale) - Puglia Promozione - Teatro Pubblico Pugliese e G.A.L. Magna Grecia.   L'intera rassegna, dedicata totalmente agli antichi fasti medioevali sarà resa possibile anche grazie al supporto del consiglio di amministrazione e soci della pro loco territoriale e soprattutto grazie ai partners di progetto, nonché, sponsor locali e non che, hanno fortemente creduto in tale rassegna nostrana.  La direzione artistica della rassegna, rappresentata quest’anno dal volto di Cosima Presicci e dalla duplice veste da ricercatore in storia locale e cultura del territorio, nonché, project manager Vincenzo Ludovico, coadiuvata dallo staff organizzativo della pro loco territoriale, con “Apri le porte dell’Historia de Falconibus ” vuol comunicare un monito o un incoraggiamento a visitare in toto, il punto di interesse architettonico che, per l’occasione diverrà contenitore culturale, stuzzicando l’attenzione del turista a immergersi nella storia legata alla principale stirpe feudataria del Feudo di Pulsano, i De Falconibus appunto. Da sempre la Pro Loco Pulsano, presieduta da quest’anno dal neopresidente Filippo Stellato, propone determinati obiettivi nel rispetto delle normative vigenti per l’esercizio delle attività e professioni turistiche come: valorizzare le risorse turistico-culturali locali, mediante iniziative dirette alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale della località, in cui è costituita l’associazione.

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L’iniziativa nasce in sinergia e in collaborazione con l’associazione culturale “Il Castello” di Leporano, presieduta dal presidente Raffaele Mele, operante in ambito socio-culturale mediante organizzazioni di progetti affini come: cortei storici, tours guidati, scherma medievale e rievocazioni storiche locali e non. Fra le numerose innovazioni che, la direzione artistica dell’edizione 2022 connesse al turismo della società post-moderna, ha fortemente voluto ne esiste una poco nota, ma piuttosto interessante: si tratta della “living history”, ossia l’insieme di attività di ricostruzione storica filologica in abito tradizionale di contesti storici e di eventi del passato come le rievocazioni storiche che, costituiscono una presenza crescente nelle attività didattiche, soprattutto, con taglio ricreativo e più spiccatamente turistico, di molti festival a tema storico e di moltissimi altri piccoli eventi di varia natura. La living history, ed un esempio fattivo può essere la messa in opera della due giorni dedicata al medioevo locale che avrà luogo il 6 e7 agosto il cui apice turistico viene rappresentato dalla XXXVII ed. del Tornamento di “Polso Sano” (7 agosto) accompagna i processi romantici di riscoperta del passato e quelli di re-invenzione, a fine politico e identitario della storia locale e cultura del territorio. La ricchezza, non solo monumentale, ma anche paesaggistica dell’offerta turistica di Pulsano non necessita certo di nuovi elementi di attrattori turistici, ma massimizzare ed ottimizzare le iniziative storiche che l’hanno da sempre caratterizzata. Il territorio di Pulsano rischia di restare schiacciata dal peso del proprio patrimonio storico, basti pensare la scarsità di affluenza turistica nella stagione autunnale/invernale, il cui punto nevralgico rappresentato dal Castello De Falconibus, a stento veniva “ricordato”, se non dalla presenza attiva della pro loco territoriale. Tuttavia iniziative istituzionali di rievocazione , come il corteo storico del Torneo di Polso Sano, rappresentato dalle casate limitrofe del feudo, che peregrina all’interno delle contrade feudali di Pulsano, omaggiando la visita di Re Ladislao d’Angiò-Durazzo, in seguito alle nozze avute con Maria d’Enghien, principessa del Principato di Taranto e contessa di Lecce, nel 1407 per detenere il beneplacito dei feudatari locali, soggiornando presso i castelli presenti nei feudi ereditati, compiendo il tour tra i feudi ereditati, presumibilmente, anche presso il feudo di Pulsano, potrebbero rinnovare il panorama dell’offerta turistica estiva 2022 e le prossime, rispondendo alle esigenze anche ludico-esperienziali didattiche del nuovo turismo culturale. Inoltre, il project management office curante tale progetto, propone di rispolverare e di mettere in luce le radici storiche del feudo, della stirpe De Falconibus ma soprattutto la suddivisione delle sue contrade, alcune delle quali già presenti nell’antica età di mezzo. Tale proposta, nasce dalle voglia di ottimizzare la ricerca storica della disinformazione locale: questa perdita di cultura storica, rintracciabile nella disinformazione della presenza delle contrade del feudo, contribuirà a plasmare un nuovo rapporto col passato.

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(Danza medievale liberamente tratta dall'ultima edizione de Polso Sano) - credits ph. Mimmo Franchini

Lo spunto della manifestazione, il torneo di “Polso Sano” che quest’anno raggiunge la XXXVII ed. nonché, contenitore di attrattori lo apprende da un evento storico avuto nel lontano 1407, in seguito alle nozze tra Maria D’Enghien, Contessa di Lecce e Principessa del Principato di Taranto, già vedova di Raimondello Orsini Del Balzo e Ladislao d’Angiò-Durazzo, Re di Napoli. Storicamente le nozze avvennero nella cappella di San Leonardo presso il Castello Aragonese di Taranto. Le cronache del tempo narrano che, verosimilmente la coppia Reale prima di rientrare a Napoli, sia transitata nei territori del Feudo, che la Regina portava in dote, per garantirsi il beneplacito dei propri sudditi, visitando anche i manieri presenti, fra cui il territorio di Pulsano. Ad accoglierli nell’allora villaggio vi furono i massimi esponenti della nobiltà locale e del vicino castello residenziale di Leporano, istituendo i festeggiamenti con cortei, giostre e tornamenti. Il programma della manifestazione prevede la sfilata, per le vie di Pulsano, della coppia Reale e del suo seguito, compresi giocolieri, menestrelli, falconieri, serpentieri, musici e sbandieratori. Raggiunta piazza Castello, la coppia Reale assiste, insieme agli spettatori, agli acrobatici esercizi di sbandieratori e giocolieri e a feroci duelli di spada, nonché, danze medievali. Al culmine della serata del 7 agosto si assisterà alla famosa gara di “Polso Sano”, ossia un’antica sfida da cui nasce il moderno “braccio di ferro” che quest’anno rivedrà protagonista anche la sezione femminile, la cui vincitrice locale sfiderà nel consueto gioco, la Lady Braccio di Ferro che ha vinto la sua categoria in Estate Azzurra 2022, organizzata dal Co.G.E. di Carosino. Polso Sano intenderebbe affermare la qualità dei poderosi polsi che si misuravano nella sfida e la leggenda popolare racconta che il gioco fosse molto in voga tra i soldati in servizio nel castello pulsanese, interessati più che altro a vincere l’ozio; da questa gioco c’è chi sostiene la derivazione del nome di Pulsano da “polso sano”. Tale gioco ebbe un notevole riscontro fra i soldati del barone ed i cittadini più forti, passatempo che, successivamente, ebbe diffusione anche tra i legionari che soggiornavano a Pulsano, ai piedi del suo possente maniero bellico. La rievocazione del Polso Sano pulsanese ripercorre, ogni anno, l’ardua sfida in cui, nel cortese torneo, si misurano gli atleti gareggianti e rappresentanti delle contrade e rioni più vicini alle antiche mura del maniero fortilizio: Castello, Chiusa, Trigna, Cupa, Convento, Crocifisso, Lupara, e Scorcora.

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(Spettacolo di sbandieratori e musici medievali liberamete tratto dall'ultima edizione de Polso Sano) - credits ph. Mimmo Franchini

Un’altra punta di diamante, fortemente voluta dalla pro loco territoriale, coadiuvata dalla direzione artistica è un particolare tour inserito nel grande contenitore avviato dal 15 luglio. Pulsano è per eccellenza la città del mare, del sole, della vita frenetica, della vacanza. E’ una città concreta in cui si va sempre di fretta, o quasi: una città dedita al turismo delle spiagge ma poco incline a divagazioni di nicchia. Eppure un substrato esoterico vi è sempre stato, fin dal lontano ‘300 ed è consistente al punto tale da non dover invidiare nulla alle grandi Città come Oria o Otranto città ‘noir’ per eccellenza, legate a fenomeni paranormali. Anche Pulsano è una città di fantasmi e nasconde molte tracce di un passato oscuro e ignoto, fatto di leggende terrificanti e delitti spaventosi, purtroppo causati e accaduti. Partendo da questo presupposto e assecondando la particolare incline alla ricerca storica, esoterica e paranormale della direzione artistica che è nato il Ghost Tour:La Dama bianca a mezzo busto”.  Si parla di un costituendo tour sensoriale per il Castello De Falconibus che al calare della notte, quando l’atmosfera è ancora più spettrale, prende il via una passeggiata culturale, rigorosamente tra le mura del possente maniero che, vuole mostrare le sue storie di presenze e stranezze storiche e architettoniche. Durante questo insolito ghost tour si andrà a caccia dei presenze, manifestazioni spiriti, fantasmi ….  partendo dalla presenza inquieta del castello, al cui interno aleggia lo spirito della “Dama Bianca a mezzo busto” secondo la leggenda popolare di bianco vestita con il volto coperto da un velo o addirittura priva di …. la quale aleggia nei luoghi del castello, che secoli orsono fu teatro di atroci delitti. Ad impreziosire il tutto vi è anche un percorso sensoriale, ideato appositamente all’interno di camere di rappresentanza, armerie, sale del trono e una camera delle torture, ispirata liberamente alle torture medioevali utilizzate dal Sant’Uffizio del tribunale della Santa Inquisizione. Tra gli attrattori della due giorni di “Rivivi il Medioevo e Polso Sano” del 6 e del 7 agosto si annoverano: un accampamento medievale all’interno del castello, danze e scherma medievale, spettacoli di sbandieratori, musici e tamburi, giocoleria, la spada nella roccia, esposizione di rapaci e serpenti, esposizione e didattica di strumenti musicali medievali.