Si evidenzia, infine, che in data 09 febbraio 2010, nell’ambito della seduta della Commissione Politiche Agricole, gli assessori regionali hanno dato mandato al sottoscritto, in qualità di coordinatore della stessa, a richiedere al Ministro un urgente intervento in ordine a quanto in oggetto. Ciò detto, sono a sollecitare codesto Ministero ad attivarsi per dare attuazione alle procedure di riconoscimento dello “stato di crisi” e di tutti gli interventi possibili, al fine di dare congruo sostegno alle migliaia di agricoltori e loro famiglie, chiamati a fronteggiare una congiuntura economica particolarmente sfavorevole. Come pure, mi permetto di reiterare l’invito a farsi carico di proporre, al Consiglio dei Ministri, quel piano di interventi straordinari per l’agricoltura, in merito al quale Lei, unitamente al sottosegretario Letta, ha assunto un impegno, con le regioni, nella riunione del novembre scorso. Ciò al fine di dare attuazione alla piattaforma di proposte congiunturali già approvata da tutte le regioni italiane”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Ho voluto sollecitare il titolare del Ministero Politiche Agricole –dichiara Stefàno- persistendo la grave crisi economica che investe il comparto agricolo, settore di importanza strategica per l’intero tessuto economico e sociale di tutte le regioni, determinata soprattutto da fattori esterni che coinvolgono non solo il Paese Italia ma l’intera Europa.
“Sono convinto-conclude Stefàno- che la evoluzione dei sistemi economici, l’abbattimento delle barriere doganali e l’integrazione delle economie mondiali, rischia di provocare gravi effetti sulla tenuta sociale, se non si interviene in tempo utile e con adeguati ed opportuni interventi”.