Si tratta di un progetto sostenuto dal MIC, fondo per la Rievocazione storica 2022, che coniuga cultura, spettacolo, promozione turistica e divulgazione del patrimonio identitario. Per due giorni, le sponde del mar Piccolo saranno trasformate in uno spazio scenografico ricostruttivo -tra danza, musica e racconti- con circa 80 rievocatori professionisti.

Nell’area militare saranno animati e ricostruiti, anche con arredi e suppellettili, i due accampamenti contrapposti. Nei luoghi dedicati all’addestramento, sarà possibile vedere opliti e legionari mentre si allenano nelle tecniche di combattimento, con scudi, spade e lance, e nelle formazioni di battaglia e di marcia. La famosa falange greca affronta la legione romana, mentre la voce narrante di Hagnon, oplita al seguito di Pirro, interagisce con il pubblico. Intanto, i legionari romani si addestrano per divenire il più potente esercito del mondo antico. Nei momenti di pausa, i guerrieri di dilettano con giochi da tavolo, dai dadi agli astragali.

Nell’area sacra, la Pizia risponderà del destino di chi vorrà interrogare l’Oracolo. Sarà anche allestito un simposio mentre, nell’area didattica, sarà possibile scoprire la cosmesi del tempo, come si produceva la famosa porpora di Taranto e il conio delle monete.

Per i bambini la possibilità di giochi da tavolo o trasformarsi in giovani opliti, ascoltare storie e leggende e assistere allo spettacolo di burattini “Filippetto Archeologo e L’Atleta di Taranto”. Pubblico e personaggi atleti potranno cimentarsi nel salto in lungo, nell’oplitodromia, nella corsa con scudo ed elmo e nel lancio del giavellotto a bersagli.

Grandi suggestioni, poi, nei racconti storico rievocativi teatralizzati del sabato: “La Battaglia di Heraclea” che narra lo scontro tra Pirro e le legioni del Console Publio Valerio Levino, “La Notte delle Notti”, con storie dell’Olimpo a cura di Giovanni Guarino, “La notte della Catarsi”, un momento di danza e musica a cura di Denise Paradiso, nel quale le Menadi coinvolgeranno anche il pubblico. La domenica, narrazioni animate di duelli epici tra eroi omerici e amazzoni, come Sarpedonte e Diomede, Ettore e Achille, Paride e Menelao.

Il secondo weekend, invece, coincide con le Giornate Europee del Patrimonio. Il sabato è previsto un breve corteo storico che uscirà dal museo, da corso Umberto, percorrendo piazza Garibaldi e rientrando da via Cavour. All’interno del chiostro, sarà portato in scena il racconto teatrale “Reminiscenze, Il Dialogo tra Archita e Platone” e, a seguire, la performance “La Notte della Catarsi”, mentre nelle altre sale animazione con rievocatori e musici.

Patrocinio comune di Taranto, partner Museo archeologico nazionale Marta e Università di Foggia-Dipartimento di Studi Umanistici, vincitore del progetto “FISH & C.H.I.P.S.: Cultural Heritage, Identity and Participated Societies”.

Ingresso con contributo per autofinanziamento associativo di 8 euro a persona per la giornata del sabato, 6 euro per la mezza giornata della domenica e 12 euro per entrambe (17 e 18 settembre). Per i bambini sino a 6 anni l’ingresso è gratuito, dai 6 ai 12 anni 3 euro a giornata. Info: 340.4692596.