Le società attive in questi settori hanno registrato un incremento del 350 per cento nell'area del Sud e Isole e di circa il 400 per cento in Puglia. Nelle stesse aree geografiche, il numero di aziende informatiche è cresciuto del 56 per cento, quello del commercio all'ingrosso di apparati Ict del 28 per cento e quello della fabbricazione di apparati Ict del 25 per cento. Nel 2009 la presenza di imprese Ict sul territorio è cresciuta dell'1,3 per cento rispetto all'anno precedente, con +282 imprese, con un tasso del 3,7 per cento tra le aziende delle telecomunicazioni e i call center, dell'1,5 per cento nel commercio all'ingrosso di apparati informatici, dell'1,2 per cento nei servizi informatici e dello 0,6 per cento nell'industria Ict.

{affiliatetextads 1,,_plugin} A livello regionale, la Puglia ha chiuso il 2009 in positivo (+39 imprese, pari al +1,1 per cento contro una media complessiva del 4,8 per cento), grazie soprattutto all'incremento di aziende che operano nei servizi informatici (+31 imprese). I dati evidenziano che sono poche le aziende meridionali del settore in grado di competere a livello internazionale. Infatti, l'analisi fotografa una bassa presenza di imprese capaci di raggiungere la dimensione necessaria per aggredire i mercati esteri.
Tra le società di capitale - circa 8.000 nel Mezzogiorno e 1.600 nella Regione Puglia - nel 2008 più del 75 per cento non ha superato i 500 mila euro di fatturato, il 30 per cento non è arrivata nemmeno a 50 mila euro e solo il 3 per cento ha superato i 5 milioni di fatturato.