«Abbiamo immaginato una due giorni aperta- spiega il presidente del Collegio dei Geometri, Giuseppe Leogrande- che potesse abbracciare la città. Seminari, convegni, ma anche una chiave di lettura artistica e decisamente innovativa. Puntiamo a stimolare nei ragazzi la curiosità per questa figura professionale che possa far scattare l’interesse a scegliere, in vista dell’iscrizione agli istituti superiori, quel percorso di studi che porta alla qualifica di geometra. Tutto questo, senza però dimenticare i nostri iscritti. Da sempre organizziamo attività formative, ma questa volta lo facciamo in maniera diversa. I tantissimi talk daranno luogo a crediti formativi, ma soprattutto offriranno una serie di occasioni di confronto, considerando l’altissimo livello di presenze istituzionali e di addetti ai lavori».

Oltre al mondo del lavoro e della scuola, saranno coinvolti anche ambiti diversi con riferimento ad esempio al cinema, alla musica, ma anche enologia e archeologia. Senza tralasciare il mondo del volontariato nel quale i geometri hanno sempre dato il loro prezioso contributo nei momenti in cui l’Italia ne ha avuto bisogno. Infine, particolare rilievo sarà dato alla figura della donna geometra, ancora in netta minoranza rispetto agli uomini impegnati in questo settore. «Riteniamo- conclude Leogrande- che tocchi anche a noi, attraverso questo tipo di iniziative, contribuire alla parità di genere. Non esistono mestieri maschili o femminili, ma solo figure professionali. A fare la differenza non può essere il genere, ma la competenza».

L’evento è patrocinato dal comune di Taranto.