Il pubblico, che per l’occasione si trasformerà in visit-attore, avrà modo di vivere un’esperienza immersiva nella Polis di Taras del IV- III sec. a.C. tra allestimenti, postazioni animate e circa cinquanta rievocatori, oltre che artisti e archeologi per riscoprire il passato di Taranto in modo suggestivo. Ma non è tutto: sarà ricostruito anche un simposio dove i protagonisti, distesi sui «klinai», dialogano e degustano vino allietati da musica e giochi. Nell’area didattica, la divulgazione riguarderà anche la cosmesi, alla base del trucco femminile, con gli oli profumati a base di maggiorana e iris utilizzati a quel tempo. Nell’area sacra, invece, la Pizia risponderà del futuro destino di chi vorrà interrogare l’Oracolo. E poi il conio delle monete, i segreti di affreschi e strumenti musicali e i giochi per adulti e bambini, sia da tavolo che vere e proprie attività. Non mancheranno i racconti e le narrazioni animate di duelli epici che faranno rivivere i famosi scontri tra Ettore e Achille, Paride e Menelao, Enea e Turno. Un evento culturale di alto profilo che coniuga spettacolo e promozione turistica alla didattica e divulgazione del patrimonio identitario. L’appuntamento al parco Cimino è l’ultima data del progetto “Taras Magno Greca, Intrecci Mediterranei” ideato dall’associazione storico- culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine, con il sostegno del ministero della Cultura, nell’ambito del Fondo per la Rievocazione Storica 2023, e del Comune di Taranto nell’ambito del bando Periferie al centro 2023.

Oltre all’associazione organizzatrice I Cavalieri de li Terre Tarentine, saranno presenti le associazioni Colonia Julia Fanestris, Simmachia Ellenon, Itineraria Brutii Onlus, Historia Bari, Milites Friderici II e l’ensemble Teatro Instabile. L’ingresso è con contributo volontario per autofinanziamento associativo. Info: 340.4692596.