La genesi di questo libro, impreziosito non a caso da una serie di immagini, è una accurata selezione di storie che l’autrice ha raccolto nel tempo. Come scrive nella prefazione Andrea Cirolla si tratta di «Racconti, ricordi, resoconti, cronache o storie catturate per caso e per ostinazione della ricerca, di casa in casa, di campo in campo: i capitoli del libro di Alessandra Fersini seguono quella parola d’ordine, più precisa della Memoria, più traducibile in una pratica che in un pensiero: Tramandare».

Alessandra Fersini nasce nel 1993 e vive a Castro, un paesino di mare sulla costa orientale della provincia di Lecce. Nel 2016 si laurea in Antropologia a Siena mentre nel 2022 consegue la specialistica in Lettere Moderne presso l’Università del Salento. Da sempre appassionata di storie orali e tradizioni popolari, inizia a raccogliere materiale audio-visivo e a scrivere racconti frutto di “impressioni”, chiacchierate o interviste fin da giovanissima. A questa indole da “esploratrice” dell’animo umano si coniuga quella dell’amore per le piante selvatiche e per la Natura tutta. Praticante di Yoga Kundalini dall’età di ventiquattro anni, ha da poco intrapreso la strada dell’insegnamento di questa disciplina. Frequenta inoltre una Scuola di Medicina Energetica.