“Katër i Radës. Memorie sospese”, poesie e suoni per ricordare la tragedia dell’imbarcazione albanese
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“Katër i Radës - Memorie sospese” nasce dalla necessità di dare voce a una memoria dimenticata che lega silenziosamente entrambe le sponde del mare, da Valona a Otranto. “La memoria non è una vetrina ma è carne che brucia” dice Ermelinda Bircaj “La memoria è viva ed è importante perché è presenza di un passato che ancora facciamo accadere ogni giorno nel Mediterraneo”.
L’iniziativa, alla sua quarta edizione, con le parole e suoni della poesia albanese, vuole “attraversare” queste testimonianze, collegando le due rive e dando voce a entrambe. Una traversata che collega Valona a Otranto, luoghi coinvolti nel tragico tragitto della Katër i Radës, nel giorno di testimonianza e memorie in poesia che ricorre ogni anno il 28 marzo.
Prenderanno parte all'iniziativa l’attrice, performer Emerlinda Bircaj, il regista Fabio Tolledi, le attrici di Astràgali Teatro Roberta Quarta e Simonetta Rotundo, che con Ermelinda Bircaj leggeranno alcune poesie, in albanese e in italiano, delle scrittrici Valbona Jakova tratte dal libro “Sul crinal del cuore”, Eleni Mingu Bircaj del libro “Pran Adriatikut - Accanto all’Adriatico”, e di Albert Hitollari del libro “Melodia dell’anima”. Sarà inoltre trasmesso il video della performance di Ermelinda Bircaj, realizzata in collaborazione con Bruno Barillari, dal titolo “Senza Nennè".
Per info: www.astragali.org,