L'Osservatorio Segugio.it ha rilevato un calo di consumo medio e spesa annua nel 1° semestre del 2024 in Puglia
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- By Davide Raia
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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30 luglio 2024 - Dallo scorso 30 giugno 2024 è terminato il regime di Maggior Tutela per l’energia elettrica, con circa 3,7 milioni di clienti passati al servizio transitorio chiamato Servizio a Tutele Graduali. Per i clienti vulnerabili, invece, il servizio tutelato continua, con condizioni regolate da ARERA e un prezzo dell’energia che, come accadeva per la Maggior Tutela, sarà aggiornato trimestralmente dall’Autorità. Dagli ultimi dati della Relazione Arera 2024, il Mercato Libero conta invece 23,1 milioni di utenti.
Calano i consumi e crolla la spesa annua con le migliori offerte del Mercato Libero
Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’analisi dell’Osservatorio Segugio.it sul primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, evidenzia un calo del - 5% del consumo medio a fronte di un calo della spesa annua del -21% (l’analisi considera le due migliori offerte luce disponibili sul comparatore di Segugio.it). I dati confermano il progressivo calo del prezzo all’ingrosso dell’energia, unito ad una maggiore attenzione ai consumi.
La stessa analisi su base regionale conferma un calo particolarmente elevato del consumo medio in Valle d’Aosta (-16%), dove si registra anche il calo maggiore della spesa annuale con -26%. Le altre regioni dove il consumo medio cala più della media nazionale sono: Molise (-9%), Lazio e Umbria (-8%) e Trentino (-7%).
Fonte Osservatorio Segugio.it
Se si guarda nel dettaglio ai dati per l’energia elettrica della Puglia si nota che:
- Il calo della spesa annua è in linea con la media nazionale per tutte le province. Registra il dato più basso la provincia di Taranto con un calo di -19%.
- Per il consumo medio, registra un calo superiore alla media nazionale la provincia di Foggia con -7% e le province di Barletta Andria Trani e Lecce con -6%
Fonte Osservatorio Segugio.it
Inoltre, si conferma la tendenza a optare per una potenza impegnata di 3 kW che continua a essere la scelta principale dei consumatori, con una quota dell’81%. Cresce lievemente la diffusione delle forniture con potenza da 4 kW e 4,5 kW.
Per le forniture di gas naturale, il consumo annuo medio risulta in calo del -8%, sulla base delle rilevazioni del primo semestre confrontato con lo stesso periodo 2023. Inoltre, grazie al calo dei prezzi all’ingrosso, si registra una riduzione della spesa annua del -7%.
Su base regionale, calano più della media nazionale, le regioni di Trentino e Calabria (-12%), Friuli-Venezia-Giulia (-11%), Toscana, Abruzzo, Umbria e Puglia (-10%).
Fonte Osservatorio Segugio.it
Se si guarda nel dettaglio ai dati del gas della Puglia si nota che:
- Le province di Foggia, Lecce e Taranto registrano un calo superiore alla media nazionale sia per la spesa annua con rispettivamente -11% e -12%; sia per il consumo medio con rispettivamente -12%, -14% fino a -15% nella provincia di Taranto.
- Bari è invece in linea con la media nazionale, con un calo complessivo di -6%
Fonte Osservatorio Segugio.it
In questo contesto di calo della materia prima ritornano le offerte a prezzo fisso, con costi competitivi che consentono di bloccare il costo dell’energia e del gas per almeno un anno e mettersi al riparo da eventuali oscillazioni del mercato energetico.