Se poniamo in relazione l’esito della Via al rigassificatore con l’andamento delle trattative in corso con l’Enel per la riduzione del carbone e per la tutela della salute delle popolazioni, ci rendiamo conto che siamo in presenza di un passaggio decisivo per le sorti della nostra comunità. Brindisi e provincia stanno giocando una partita da cui dipenderà il futuro delle nuove generazioni, che si può riassumere in questo dilemma drammatico: o riusciamo ad imporre allo sviluppo economico del nostro territorio gli standard di sostenibilità in grado di salvaguardare la qualità della vita degli abitanti e di valorizzare i beni identitari in suo possesso (cultura, turismo, patrimonio industriale riconvertibile) oppure saremo destinati ad essere il ricettacolo di concentrazioni multinazionali tese a perseguire i loro profitti aziendali e a scaricare sull’ambiente circostante i costi collaterali dell’inquinamento.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Rinnovo, dunque, l’appello che nel Consiglio Provinciale monotematico dedicato all’energia ho rivolto agli enti locali (Comune di Brindisi, Provincia, Comuni del brindisino, sindacati ed associazioni di categoria) per una grande manifestazione popolare che rivendichi la dignità e l’autonomia delle nostre popolazioni e ne renda tangibile la coesione attorno agli obiettivi di uno sviluppo ecologicamente sostenibile, che coniughi insieme cultura, difesa dell’ambiente e della salute ed occupazione.

Francesco Fistetti