{affiliatetextads 1,,_plugin}Mantovano ricorda come “la classe dirigente del Pdl in Puglia” esprima “un ministro e un sottosegretario, un vicepresidente della Camera, il presidente della Commissione Bilancio del Senato, il presidente vicario del gruppo del Pdl al Senato; non vanno poi dimenticati il coordinatore regionale e il capogruppo del partito al Consiglio regionale; sempre dall’area Pdl è emersa la qualificata ipotesi esterna di Stefano Dambruoso”. “Il rispetto della volontà degli elettori, e del ruolo che costoro hanno conferito al Pdl – conclude Mantovano – consiglia che solo una volta esaurita la scelta al proprio interno, a causa della espressa indisponibilità di tutti coloro che ho prima elencato, e solo dopo il doveroso esame da parte del Coordinamento regionale e dell’Ufficio di presidenza del Pdl, vadano prese in esame legittime candidature provenienti da altri partiti, nazionali o territoriali”.

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