“Non esporrò più la bandiera italiana almeno fino a quando non verranno ripristinati i fondi previsti per la ricostruzione di Giampilieri - afferma il sindaco Sindoni - la bocciatura dell'emendamento che nella finanziaria avrebbe garantito cento milioni di euro, è grave, vergognosa, ed insopportabile. Non intendo accettare passivamente la mortificazione che della Sicilia e dei Siciliani viene giornalmente fatta nel complice silenzio di esponenti politici indegni di rappresentare il territorio che li ha eletti. E non mi appello neanche a Napolitano, capo di uno Stato con la “s” minuscola, incapace di garantire pari dignità ai suoi cittadini. Mi appello invece ai Siciliani perché trovino dentro di loro la forza e la voglia di indignarsi e di reagire. In qualsiasi modo, con qualsiasi forma, ma con la schiena diritta”.