Il Premio “Capitanata 2021” è stato vinto da Carmine Pinto dell’Università di Salerno, Direttore dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, per la sezione “saggi” con la pubblicazione La guerra per il Mezzogiorno (Laterza Bari), e Angelo Rinaldi, premiato nella sezione “tesi”, per Attendibili di Capitanata: sorveglianza poliziesca e repressione politica, Università di Foggia.

Interverranno la presidente del CRD Dina Contò Orsi, il presidente onorario del CRD Giuseppe Clemente, il presidente della Giuria del Premio Pasquale Corsi, il presidente Fondazione dei Monti Uniti di Foggia Aldo Ligustro e il presidente Società di Storia Patria delle Province Napoletane Renata De Lorenzo.

Carmine Pinto

Laureatosi in Lettere moderne, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’industria. Attualmente è professore presso l’Università degli Studi di Salerno Contemporanea, titolare delle cattedre di Storia Contemporanea, Storia delle istituzioni contemporanee e Storia dell’Ottocento.

Vanta numerose partecipazioni a comitati scientifici e importanti collaborazioni internazionali.

Nel 2021 il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo lo ha nominato Direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Si occupa di storia politica dell'Italia repubblicana e si interessa della guerra e dei conflitti civili nella formazione degli stati nazionali mediterranei e latino americani nel XIX secolo. Attualmente la storia del Mezzogiorno italiano è al centro del suo lavoro di ricerca, con particolare attenzione al Risorgimento e al brigantaggio postunitario italiano.

Tale lavoro ha portato ad una produzione saggistica che spazia dalla politica alla storia italiana e alla pubblicazione nel 2019 del saggio storico La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti. 1860-1870, che ha ottenuto molti riconoscimenti.

Angelo Rinaldi

Il giovane ricercatore manfredoniano ha all’attivo tre lauree: in Filologia, Letterature e Storia presso l'Università di Foggia, in Scienze Filosofiche presso l'Università di Bologna e in Filosofia presso l'Università di Bologna. E’ dottorando in Studi storici dal Medioevo all’età contemporanea presso l’Università di Teramo. Con la sua tesi “Attendibili di Capitanata: sorveglianza poliziesca e repressione politica” ha vinto il prestigioso Premio Spadolini.