Saranno rappresentate, inoltre, la locanda del vino, la bottega del fabbro e quella dell’artigiano che realizza cestini di vimini e flauti di canne, il negozio delle sarte, la stazione dei prodotti caseari e il forno.

Imponente e soave, custode della fede cristiana ed esempio del genio dell’architettura sacra: l’Abbazia di Sant’Angelo, oggi detta “dell’Annunziata”, vive in questi giorni di nuovo splendore. Tra le sue mura, ascoltando le voci della storia di questo luogo, si può avvertire ancora l'odore dell'incenso, il canto monodico gregoriano, lo sferragliare delle armature dei monaci-guerrieri di Calatrava, il canto dei pellegrini, la presenza di nobili timorati e di vescovi prepotenti. Il vecchio monastero, l’ospizio per i pellegrini e la chiesa sono le prime e storiche costruzioni che appaiono alla vista di chi raggiunge Orsara dalla strada di Troia.

Da lontano, il complesso appare come perfettamente integrato nel verde degli alberi circostanti. Il complesso fu occupato prima dai Basiliani e poi dai Benedettini. Nel 1228, il Sommo Pontefice Gregorio IX (1227-1241) chiamò dalla Spagna i Cavalieri dell'ordine di Calatrava, concedendo loro l'Abbazia, col compito di frenare l'azione dei Saraceni di Federico II. La loro presenza durò fino al 1294, quando vennero chiamati dalla Casa madre spagnola per combattere i Mori. La degustazione dei dolci, il presepe vivente e la natività di “Natale in Casa Daunia” torneranno ancora una volta il 6 gennaio 2012. Per il giorno dell’Epifania, inoltre, alle 11.30, a cura della Proloco, in Piazza San Pietro si svolgerà l’evento “Arriva la Befana”, con giochi, piccoli doni e animazioni per tutti i bambini.