Ogni dettaglio è curato ad arte: la grotta della natività è al centro, con un percorso di circa un chilometro, che, con l’ausilio delle luci soffuse e le musiche appropriate, consente al visitatore di accedere nella piccola Betlemme mottolese, diventandone esso stesso protagonista ed attore. Così, tra il sapore inebriante del primitivo locale ed i profumi inconfondibili di bruschette spalmate di ricotta forte, pettole e latticini appena foggiati, prende vita la magia del Presepe Vivente di Mottola, allestito dal gruppo folk “Motl la Fnodd”, nelle antiche Grotte della Madonna delle Sette Lampade, ai piedi della collina mottolese.

Due le date: il 22 dicembre, con il taglio del nastro inaugurale, alle ore 18 ed il 5 gennaio, con la scesa dei magi a cavallo. Circa un centinaio di figuranti in costume d’epoca, che, ognuno per le proprie competenze e le proprie forze, cercheranno di dare il proprio contributo alla buona riuscita dell’evento.

L’iniziativa, col patrocinio del Comune di Mottola, Provincia e Gal “Luoghi del Mito”, è giunta alla sua 13^ edizione e sarà presentata nei dettagli domani, a Taranto, presso la sede dell’ente provinciale. Una conferenza stampa, infatti, è stata fissata per le ore 11, nell’ex sala giunta, 4° piano. Interverranno: il sindaco di Mottola Luigi Pinto, l’assessore comunale alla Cultura Rosa Dalena, l’assessore al Turismo della Provincia Gianni Longo, il direttore artistico Pietro Palagiano ed il gruppo folk “Motl la Fnodd”, guidato dalla presidente Maria Lattarulo, in abiti popolari, con una rappresentanza in costumi d’epoca dello stesso Presepe Vivente.