Durante il simposio, esperti riconosciuti a livello internazionale terranno conferenze e workshop focalizzati sulla ricerca scientifica più recente, sulle tecnologie innovative e sulle migliori pratiche nell'ambito dell'identificazione personale e delle scienze forensi umanitarie. Questi i relatori invitati: prof.ssa Hemlata Pandey (Università di Dundee), prof. Petra Urbanová (Cecoslovacchia), prof.ssa Raffaella Bianucci (Università di Torino), prof. Akiko Kumagai, (Giappone), prof. Roberto Cameriere (Università del Molise), prof.ssa Wendy Velezmoro (Perù), Dr. Sven Benthaus, (Germania), prof. Rakesh Gorea (india), Dr.ssa Elena Chierto (Università di Torino), Dr. Khalid Khalid (Sudan), e il Dr. Fabrizio Pace (Presidente Associazione Penelope Piemonte). 
Il programma del simposio includerà anche sessioni interattive, presentazioni di casi di studio e una tavola rotonda conclusiva, che consentiranno agli esperti di condividere le proprie esperienze, discutere delle sfide affrontate sul campo e proporre soluzioni innovative. Saranno presenti partecipanti provenienti da istituti accademici, organizzazioni internazionali, agenzie investigative, nonché professionisti e attivisti dei diritti umani. Inoltre, sabato 14 Ottobre si svolgerà un convegno satellite in tema di responsabilità professionale odontoiatrica a cura dell'Accademia Italiana di Odontoiatria Legale e Forense (OL-F) con la presenza del presidente nazionale Dr. Brady Bucci.

“Il simposio rappresenta un'importante opportunità per affrontare le sfide attuali e future legate all'identificazione delle persone scomparse e dei migranti deceduti in mare – sottolinea il prof. Emilio Nuzzolese, responsabile organizzativo dell’evento - utilizzando l'odontoiatria forense come strumento chiave per migliori e più efficaci procedure nell’attribuzione personale dei corpi senza nome. La capacità di identificare in modo accurato e tempestivo i resti umani è fondamentale per garantire la Giustizia e il rispetto dei diritti umani dei corpi senza nome e delle loro famiglie”.


L'Associazione Forensic Odontology for Human Rights e la Sezione di Medicina Legale dell'Università degli Studi di Torino sono impegnate a promuovere la ricerca, la formazione e la collaborazione nell'ambito dell'odontoiatria forense per garantire la tutela dei diritti umani. Il simposio rappresenta un momento fondamentale per riunire esperti di diverse discipline, stimolare il dibattito e promuovere lo sviluppo di strategie innovative per affrontare le sfide nell'identificazione umana forense.
Il presidente del comitato scientifico, prof. Giancarlo Di Vella, ordinario di medicina legale, invita tutti gli interessati a partecipare a questo stimolante evento internazionale anche inviando contributi scientifici in forma di poster o comunicazioni orali brevi.

Per ulteriori informazioni sul simposio e per registrarsi, si prega di visitare il sito www.afohr2023turin.com e di compilare il modulo disponibile >QUI<