Monteleone è il primo paese ad eleggere il nuovo ed unico rappresentante in seno al Consiglio comunitario, come stabilisce la norma regionale. Seguiranno tutti gli altri comuni. Ma quella di ieri rappresenta una svolta per l’intero territorio. Il senatore Morra, infatti, non potrà più essere il presidente dell’Ente montano. Con 7 voti a favore, l’unico membro eletto in rappresentanza del piccolo comune dauno è Rocco Casullo, in quota Pd. Morra ottiene solo 6 voti e ancora una volta non riesce nel suo intento di scardinare la nuova compagine amministrativa venutasi a creare dopo la spaccatura tra Campese e lo stesso senatore.

La nuova maggioranza, dunque, regge. “Stiamo costruendo un gruppo affiatato – sottolinea il primo cittadino monteleonese – una classe dirigente con nuovi stimoli, con l’entusiasmo di chi vuole migliorare la vita quotidiana di questo piccolo comune. In questi mesi che ci separano dalle elezioni della prossima primavera – chiosa Campese –  il mio pensiero sarà rivolto al passaggio del testimone. A chi mi seguirà, consegnerò un paese con un rinnovato vigore, con uno spirito nuovo e in grado di vivere una nuova stagione politica, distesa e senza divisioni”.

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