La lunga attesa è ormai finita. Fra poco più di ventiquattro ore, alle 20,30 di domani sera, la nazionale italiana di pallacanestro giocherà contro Israele il primo dei quattro incontri di qualificazione in programma al PalaFlorio di Bari. I cancelli del rinnovato impianto di Via Caldarola saranno aperti alle 18,30: gli organizzatori invitano i possessori di biglietto e quanti vorranno acquistarlo nelle prossime ore (sul circuito bookingshow.com o direttamente presso la struttura, dalle 17,30 di domani pomeriggio) a recarsi al palazzetto con largo anticipo. I parcheggi nell’area adiacente il PalaFlorio avranno un costo di due euro a posto auto, nei posti delimitati da strisce blu.
La polveriera è saltata. La truppa dei finiani è scattata come un coltello a serramanico: via dal Pdl, ufficialmente. E verso un nuovo gruppo parlamentare: si chiamerà “Futuro e libertà per l’Italia”, per la Camera è stato già depositato il certificato di nascita, al Senato c’è tempo fino alla prossima settimana. Ma il dado è più che tratto, scolpito nella roccia dalle parole fuoco e fiamme di Gianfranco Fini, ieri nei cinque minuti al vetriolo di conferenza stampa. Nel novero dei 34 deputati ammutinati dal partito (ormai solo) berlusconiano, ci sono anche i pugliesi Carmelo Patarino e Francesco Divella. Ma il magma finiano in ebollizione potrebbe far eruttare nuove sorprese. Tanto per cominciare, la pattuglia finiana in Senato potrebbe assoldare anche Adriana Poli Bortone, che a Palazzo Madama s’accomoda nel gruppo misto da leader di Io Sud.
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C’è tempo fino al 16 agosto per inviare le domande di partecipazione al workshop di sceneggiatura itinerante organizzato dall’Apulia Film Commission, promosso dalla Regione Puglia e finanziato a valere di risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (PO FESR Puglia 2007 - 2013, Asse IV). Possono partecipare sceneggiatori di film per il cinema e per la tv di età compresa tra i diciotto e trentacinque anni provenienti dai Paesi membri UE, dai paesi candidati UE, dai paesi candidati potenziali UE oltre che dai paesi del Mediterraneo che siano in possesso dei requisiti professionali esplicati nel bando. Per i candidati nati o residenti in Puglia è prevista una riserva fino a un quarto dei posti disponibili.
Gli assessori regionali Elena Gentile (Welfare) e Nicola Fratoianni (Cittadinanza sociale) hanno fimato il protocollo di Intesa fra Regione Puglia e UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali - per la costituzione del Centro di coordinamento regionale antidiscriminazioni. Alla conferenza stampa hanno partecipato Serenella Molendini, consigliera regionale di parita', Massimiliano Monnanni, direttore generale dell'UNAR e la dirigente regionale Antonella Bisceglia. "Si tratta - ha detto l'assessore Gentile - di una tappa per la tutela delle persone piu' fragili, dopo la grande attenzione messa in campo dalla Regione con il varo delle leggi sulla solidarieta' sociale piu' innovative degli ultimi anni. Faremo dunque contraddistinguere la Puglia per la pratica quotidiana del lavoro di accoglienza".
“Siamo di fronte ad un vero e proprio sabotaggio politico, economico e sociale nei confronti della Puglia”. È un fiume in piena il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che incontrando i giornalisti ha commentato la decisione del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti di non firmare il Piano di Rientro dal deficit sanitario. “Ieri – ha incalzato Vendola – mi sono trovato di fronte ad una sospensione delle regole dello Stato di diritto. Pur di non perdere 500 milioni di euro, ero pronto a firmare un Piano di rientro che consideravo doloroso, che aveva degli aspetti che mi lasciavano perplesso. Una telefonata del Ministro Tremonti mi informava che era necessario un supplemento di lettura, di analisi e di approfondimento. Giacché il Piano era stato approfondito per mesi in ogni suo dettaglio dai tecnici dei Ministeri, non si capisce quale approfondimento ulteriore Tremonti volesse fare”.
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