Si intitola “Sconfinamenti” il nuovo libro di Enza Piccolo edito da Il Raggio Verde che il 29 giugno l’autrice sarà ospite alle Officine Culturali Ergot, Piazzetta Ignazio Falconieri 1b, nell’evento con la partecipazione della Casa delle Donne di Lecce, il 30 giugno invece Enza Piccolo presenterà il libro a Gallipoli nell’evento organizzato dall’associazione “La Fenice” presso la sede dell’associazione in via Filomarini, 65 .
Inserito nella collana “Corrispondenze Mediterranee” diretta da Ada Donno il libro raccoglie racconti e testi teatrali per raccontare sconfinamenti non solo nei diversi generi letterari trattati dall'autrice ma anche in relazione agli sguardi, diversi e profondi, sulla vita, sulla società umana al di là, appunto, di ogni confine.
A tal proposito scrive Ada Donno nella presentazione: “Romanzo? o una raccolta di racconti che fingono di essere un romanzo? o un romanzo nascosto tra i racconti e perfino una tragedia classica? Di cui s’insegue il filo, il motivo dominante, e il possibile nucleo narrativo attorno a cui avvolgerlo? In verità non saprei come descrivere una narrazione fatta di sconfinamenti, appunto, fra generi letterari, salti vertiginosi di registri narrativi e balzi temporali, se non come frantumi accostati che diventano metafora della precarietà conflittuale della condizione umana. Dove cronaca e storia, narrazione di sé e mito sconfinano l’uno nell’altro audacemente, tenuti insieme, sembrerebbe, da un’urgenza che si libera nella scrittura”.
Il libro, impreziosito dallo splendido scatto della fotografa romana Ines Facchin, diventa occasione per una riflessione critica del presente e sul senso della vita.
Sinossi
Il libro si apre con il racconto La forza della vita che mette insieme le storie di Alice, Giovanni, Giulio e la madre americana: storie che si intrecciano tra un passato doloroso da ricordare ma che finisce sempre con l’affiorare e un presente altrettanto faticoso da vivere, ma che vale sempre la pena vivere. La legge eterna del mondo è la violenza del potere che sorveglia e controlla le nostre esistenze- spiega l’autrice nelle note introduttive - il fil rouge di tutta la narrazione è proprio la violenza declinata in tutte le sue assurde forme, che sia insita nel nucleo familiare o atroce scenografia del presente come nel racconto La dona velata come pur nel racconto Je suis Paris che richiama alla mente la drammatica azione terroristica al Bataclan.
Dall’attualità si passa al passato accostando ai tre racconti della prima parte con tre testi teatrali dove resta la voce di chi lotta per stare al mondo. La seconda parte si apre, infatti, con il dialogo fra un profugo e l’uomo della strada: lo straniero, dopo aver perso tutto, chiede un’ospitalità che gli viene però negata. L’uomo sembra essere assuefatto alla violenza e prevale il disumano e l’orrido. Lo sguardo si volge indietro e attinge al mito di Ifigenia che rivela tutta la ferocia dei rapporti familiari. La madre uccide il padre per punirlo di un atroce delitto: il sacrificio della figlia a Diana. Con uno stratagemma divino Ifigenia si salva, ma chiede al re che le venga restituita la vita che le è stata negata. E dal mito, infine, alla letteratura ripercorrendo la storia di Don Chisciotte che incarna il rimpianto e il disincanto: il cavaliere è un folle che rimpiange l’età dell’oro, i valori cavallereschi, la pace e la giustizia. Ma gli ideali si scontrano con l’esperienza e con gli imprevisti che sono sempre dietro l’angolo.
L’autrice
Laureata in lettere e in psicologia, Enza Piccolo vive a Trani.
Dopo l'insegnamento si è dedicata alla scrittura pubblicando testi teatrali, racconti e romanzi, accomunati da un filo conduttore: la critica del presente e la tensione verso il superamento di pratiche di assoggettamento che favoriscono una servitù volontaria a chi detiene il potere. Da qui la necessità di un gesto di rivolta e di liberazione per dare un senso alla propria esistenza. Il suo sguardo è rivolto all'attualità che affonda le sue radici nel passato. Dopo Eleonora Fonseca Pimentel ha ripercorso la vita di molte donne del Novecento, in grado di compiere una rottura col passato per generare
nuovi pensieri e nuovi modi di stare al mondo. Ha pubblicato: Dopo il buio, 2003 ed. Manni; Il viaggio di Chiara, 2004 ed. Bonanno; Sibille contro la guerra, 2005, Donne del Novecento, 2013, La partenza, 2014 con le edizioni Rotas. Con Il Raggio Verde edizioni ha pubblicato: Bloomsbury, 2006; Le nuvole non sempre le puoi guardare, 2007; Con Lydia, 2009; Eleonora Fonseca Pimentel martire per la libertà (da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale), 2009; 4 Donne e la Storia, 2010.
Si intitola “Sconfinamenti” il nuovo libro di Enza Piccolo edito da Il Raggio Verde che il 29 giugno l’autrice sarà ospite alle Officine Culturali Ergot, Piazzetta Ignazio Falconieri 1b, nell’evento con la partecipazione della Casa delle Donne di Lecce, il 30 giugno invece Enza Piccolo presenterà il libro a Gallipoli nell’evento organizzato dall’associazione “La Fenice” presso la sede dell’associazione in via Filomarini, 65 .
Inserito nella collana “Corrispondenze Mediterranee” diretta da Ada Donno il libro raccoglie racconti e testi teatrali per raccontare sconfinamenti non solo nei diversi generi letterari trattati dall'autrice ma anche in relazione agli sguardi, diversi e profondi, sulla vita, sulla società umana al di là, appunto, di ogni confine.
A tal proposito scrive Ada Donno nella presentazione: “Romanzo? o una raccolta di racconti che fingono di essere un romanzo? o un romanzo nascosto tra i racconti e perfino una tragedia classica? Di cui s’insegue il filo, il motivo dominante, e il possibile nucleo narrativo attorno a cui avvolgerlo? In verità non saprei come descrivere una narrazione fatta di sconfinamenti, appunto, fra generi letterari, salti vertiginosi di registri narrativi e balzi temporali, se non come frantumi accostati che diventano metafora della precarietà conflittuale della condizione umana. Dove cronaca e storia, narrazione di sé e mito sconfinano l’uno nell’altro audacemente, tenuti insieme, sembrerebbe, da un’urgenza che si libera nella scrittura”.
Il libro, impreziosito dallo splendido scatto della fotografa romana Ines Facchin, diventa occasione per una riflessione critica del presente e sul senso della vita.
Sinossi
Il libro si apre con il racconto La forza della vita che mette insieme le storie di Alice, Giovanni, Giulio e la madre americana: storie che si intrecciano tra un passato doloroso da ricordare ma che finisce sempre con l’affiorare e un presente altrettanto faticoso da vivere, ma che vale sempre la pena vivere. La legge eterna del mondo è la violenza del potere che sorveglia e controlla le nostre esistenze- spiega l’autrice nelle note introduttive - il fil rouge di tutta la narrazione è proprio la violenza declinata in tutte le sue assurde forme, che sia insita nel nucleo familiare o atroce scenografia del presente come nel racconto La dona velata come pur nel racconto Je suis Paris che richiama alla mente la drammatica azione terroristica al Bataclan.
Dall’attualità si passa al passato accostando ai tre racconti della prima parte con tre testi teatrali dove resta la voce di chi lotta per stare al mondo. La seconda parte si apre, infatti, con il dialogo fra un profugo e l’uomo della strada: lo straniero, dopo aver perso tutto, chiede un’ospitalità che gli viene però negata. L’uomo sembra essere assuefatto alla violenza e prevale il disumano e l’orrido. Lo sguardo si volge indietro e attinge al mito di Ifigenia che rivela tutta la ferocia dei rapporti familiari. La madre uccide il padre per punirlo di un atroce delitto: il sacrificio della figlia a Diana. Con uno stratagemma divino Ifigenia si salva, ma chiede al re che le venga restituita la vita che le è stata negata. E dal mito, infine, alla letteratura ripercorrendo la storia di Don Chisciotte che incarna il rimpianto e il disincanto: il cavaliere è un folle che rimpiange l’età dell’oro, i valori cavallereschi, la pace e la giustizia. Ma gli ideali si scontrano con l’esperienza e con gli imprevisti che sono sempre dietro l’angolo.
L’autrice
Laureata in lettere e in psicologia, Enza Piccolo vive a Trani.
Dopo l'insegnamento si è dedicata alla scrittura pubblicando testi teatrali, racconti e romanzi, accomunati da un filo conduttore: la critica del presente e la tensione verso il superamento di pratiche di assoggettamento che favoriscono una servitù volontaria a chi detiene il potere. Da qui la necessità di un gesto di rivolta e di liberazione per dare un senso alla propria esistenza. Il suo sguardo è rivolto all'attualità che affonda le sue radici nel passato. Dopo Eleonora Fonseca Pimentel ha ripercorso la vita di molte donne del Novecento, in grado di compiere una rottura col passato per generare
nuovi pensieri e nuovi modi di stare al mondo. Ha pubblicato: Dopo il buio, 2003 ed. Manni; Il viaggio di Chiara, 2004 ed. Bonanno; Sibille contro la guerra, 2005, Donne del Novecento, 2013, La partenza, 2014 con le edizioni Rotas. Con Il Raggio Verde edizioni ha pubblicato: Bloomsbury, 2006; Le nuvole non sempre le puoi guardare, 2007; Con Lydia, 2009; Eleonora Fonseca Pimentel martire per la libertà (da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale), 2009; 4 Donne e la Storia, 2010.
Venerdì 5 agosto la grande musica italiana è di scena al Forum Eventi di San Pancrazio Salentino (BR). Protagonista sul palco della meravigliosa sala concerti salentina sarà Massimo Ranieri, in tour con il suo “Sogno e son desto... in viaggio”, la nuova edizione dello show ideato e scritto con Gualtiero Peirce che tanto successo ha riscosso nelle prime serate su Raiuno.
Sarà un viaggio affettuoso, spettacolare e sorridente attraverso grandi canzoni, racconti particolari e colpi di teatro. I protagonisti, ancora una volta, non saranno i vincitori o le imprese degli eroi, ma i sognatori e la vita di tutti noi.
Nel duplice ruolo di attore e cantante, Ranieri porterà in scena il teatro umoristico - alternando meravigliosi pezzi teatrali a momenti dedicati alla grande poesia, tra Seneca e Neruda passando per Palazzeschi, Goldoni, Prezzolini, Aznavour - e le più celebri canzoni napoletane. Grandi classici come “Vent’anni”, “Erba di casa mia”, “Rose rosse” e “Perdere l’amore”, ma anche piccole grandi gemme del passato musicale partenopeo, come ad esempio “Marenariello”, scritta addirittura alla fine dell’Ottocento, o “Ué ué che femmena”, recentemente reinterpretata in chiave jazz nel progetto “Malìa”, che ha visto Ranieri accanto a interpreti prestigiosi come Enrico Rava, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Stefano Bagnoli e Riccardo Fioravanti.
E poi ancora Tenco, Battisti e Pino Daniele, e ovviamente immancabili omaggi a grandi maestri come Carosone e Nino Taranto, le cui celeberrime macchiette tornano sulla scena più vive che mai.
Accanto ai suoi successi, non mancheranno naturalmente novità musicali e sorprese teatrali, proposte con la formula che nelle precedenti edizioni ha già conquistato le platee di tutta Italia.
INFO
Forum Eventi
Via Taranto, San Pancrazio Salentino (BR)
Infoline: 3929358852 - 3462467237
PREZZI
Poltronissima Gold:75€
Poltronissima: 55€
Poltrona: 45€
Posto a sedere numerato: 35€
Martedì 5 luglio straordinaria serata hip hop a ingresso libero al Lido Pantarei di Frigole (LE). Il meraviglioso litorale adriatico sarà il palcoscenico ideale per l'esibizione dei Dope D.O.D., la crew di culto del panorama europeo che per la prima volta è di scena nel Salento.
Uno show da non perdere per tutti gli amanti del genere, degna anteprima del Sottosopra Fest 2016, il festival hip hop che il 24 luglio ospiterà al Parco Gondar di Gallipoli artisti acclamati del calibro di Fabri Fibra, Nitro e Jack The Smoker.
I Dope D.O.D. hanno messo a ferro e fuoco il rap mondiale, Proveniente dall'Olanda, terra famosa per gli eccessi, è considerata la crew che ha portato ad alti livelli il rap horrorcore, aggiungendo contaminazioni metal ed evocazioni da brivido. Il trio, la cui fama è in costante ascesa, vanta collaborazioni illustri con artisti del calibro di Salmo e tantissimi “big names” del rap, come Onyx, Sean Price e Redman. Il loro sound è unico e originale, un mix inconfondibile di hardcore hip hop accompagnato da sonorità dubstep, drum 'n bass e jungle.
I tre giovani MC’s (Skits Vicious, Dopey Rotten, Jay Reaper) accompagnati dal loro dj (Dr. Diggles) sono stati ospiti principali dei migliori festival europei, tra cui il Monegros Dessert Fest in Spagna e il Sziget in Ungheria, attirando l’attenzione di critica e addetti ai lavori che hanno spianato loro la strada verso il successo planetario.
I Dope D.O.D. comunicano con una franchezza e una personalità non comune e questo li rende innovativi e funzionali al pubblico moderno; un progetto musicale dai contenuti forti per una band controcorrente, non incline alle mode, dalla personalità dirompente, il cui talento li ha resi interessanti agli occhi di importanti esponenti del panorama internazionale, primi tra tutti i Korn, ed amatissimi dal pubblico.
INFO
Lido Pantarei - Frigole
Infoline:3276573545
Ingresso libero
Venerdì 15 luglio il Forum Eventi si accende per una straordinaria reggae night. Ospiti nella meravigliosa cornice della sala concerti di di San Pacrazio Salentino (BR) i pionieri del raggamuffin italiano, oltre che simbolo della “salentinità” nel mondo: i Sud Sound System.
Don Rico, Terron Fabio e Nandu Popu hanno fatto breccia nel cuore del grande pubblico grazie alla loro capacità di fondere musicalità universali come il reggae in versione raggamuffin con le sonorità tipiche locali quali il dialetto salentino e le ballate di pizzica e taranta, il tutto mettendo in evidenza le tematiche di denuncia e disagio sociale.
Il loro ultimo album, Sta Tornu, li ha confermati ambasciatori del ritmo in levare in Italia e nel mondo, rappresentanti delle inconfondibili sonorità mediterranee made in Salento.
Un lavoro che rispecchia la gioia, la speranza, la convinzione e l’impegno sociale attraverso cui il gruppo si è sempre espresso e contraddistinto in oltre vent’anni di carriera.
Il disco è caratterizzato da collaudati ritmi dancehall, contaminati da hip hop, dubstep, funk e rhythm & blues, sonorità che arricchiscono in modo naturale questo splendido nuovo viaggio supportato da soluzioni musicali articolate, più sperimentali e dirette rispetto ai precedenti. Il reggae e l’amore per questa musica sono la vera essenza del disco, un istinto primordiale che ha spinto la band salentina a rimettersi in gioco ancora una volta, conquistando il successo del pubblico e della critica.
Sarà una serata ricca di grande musica, completata sul palco dalla presenza dei Bundamove, il progetto musicale in cui il funk si veste di beat, riff e groove potenti e coinvolgenti che riportano alle sonorità vintage della scena degli anni Sessanta, e di Sentinel Sound, il sound simbolo del reggae in Germania ed in Europa.
Prevendite disponibili su BazingaTicket.com, Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati dei circuiti.
INFO
Forum Eventi
Via Taranto, San Pancrazio Salentino (BR)
Infoline: 3497753786 - 3929358852 – 3462467237
Prevendite: 10€ + d.p.
Sabato 13 agosto al Postepay Sound Parco Gondar sarà on stage una grande festa per il 25esimo anno di carriera dei Sud Sound System e per il ventennale degli Après La Classe, da sempre le due band più amate dal pubblico salentino, fuori con i loro nuovi singoli pronti a scaldare l'estate!
Per celebrare gli anniversari delle due band più longeve e influenti del panorama salentino, la direzione artistica del Parco Gondar ha deciso di riunirle sullo stesso grande palco per due coinvolgenti live nella stessa serata, affinché il calore delle migliaia di spettatori e amanti delle due band simbolo del Tacco d'Italia, appositamente provenienti da tutto lo stivale, arrivi dritto al cuore dei grandi protagonisti del sound salentino per eccellenza! Uno show che non solo ripercorrerà i grandi classici, ma che proporrà pezzi ancora inediti e incredibili featuring con le altre star ospiti della serata, e non mancheranno special guest a sorpresa tra i tanti amici delle band pronti a omaggiarli in questa grande occasione!
Quello dei Sud Sound System al Parco Gondar è un appuntamento ormai caratterizzante dell'estate salentina, a cui nessun fan può mancare, un concerto esclusivo, uno spettacolo ricco di sorprese pronto a far divertire ed emozionare e che, come sempre accade, darà spazio numerosissimi successi della loro lunga carriera. Tra i precedenti memorabili vi è l'evento del 9 Agosto 2011, quando per festeggiare ancora una volta con il Parco Gondar il loro ventennale, di fronte ad un infuocato pubblico di oltre 10.000 spettatori, ad accompagnali sul main stage ci furono anche T.O.K., Junior Kelly, e l'inaspettata sorpresa della star mondiale Shaggy, dando vita ad un incredibile serie di improvvisazioni e duetti tra tutti gli artisti presenti.
E anche gli Après La Classe, nati nel 1996 sulle note del disco omonimo e da allora sempre sulla cresta dell’onda tra tour di successo e produzioni musicali, calcheranno il palco del Postepay Sound Parco Gondar per il loro ventennale! La tappa del 13 agosto a Gallipoli porterà gli Après La Classe a festeggiare sulle note de “El Presidente”, nuovo rivoluzionario singolo estivo dal ritmo caraibico, primo in lingua spagnola nella discografia della band salentina, per un ritorno in grande stile della band dall’inconfondibile sound patchanka con il "Venti Forti Tour"!
La serata però riserva ancora sorprese, e si alternerà sul palco con loro leggenda del roots reggae giamaicano Freddie McGregor, autore dello storico album “Bobby Babylon” pubblicato per Studio One e una carriera incredibile che può vantare più di quaranta album e che a il 17 giugno è uscito con la sua ultima fatica discografica.
Chiude la lineup Bass Odyssey, tra i migliori sound system al mondo. Una grande famiglia che accoglie i migliori deejay e selecta giamaicani, nota per le straordinarie selezioni e per una valanga di dubplates a disposizione, ha vinto ripetutamente i più importanti sound clash mondiali.
Opening e after: Adriatic Sound, Kooloometoo Sound System, Heart On Fire, Run It Sound.
La data rientra all’interno della XVI edizione del Gusto Dopa Al Sole, quest’anno ritornata all’interno della variegata programmazione del Postepay Sound Parco Gondar.
Apertura cancelli ore: 20:00
I biglietti al costo di 10 € + dp possono essere acquistati fino a esaurimento posti al prezzo scontato del 15% per tutti i possessori di Carta Postepay® suwww.postepaysound.it e presso il botteghino il giorno dell'evento, e a prezzo pieno su tutti i circuiti di vendita online e tradizionali di Bookingshow.
Scarica l'app Postepay Parco Gondar su Apple Store e Google Play per essere sempre aggiornato sugli eventi e ricevere servizi esclusivi!
Infoline: 327 8215783 - http://www.parcogondar.com– www.facebook.com/pages/PARCO-GONDAR