Nulla la decurtazione dei punti della patente nel caso di mancata comunicazione da parte del proprietario dell’auto del nome di chi si trovava. Sì alla multa, quindi, intestata alproprietario della vettura al quale però non vanno tolti ipunti, ma solo inflitta un’ulteriore sanzione pecuniaria se noncomunica i dati del conducente trasgressore. E’ 

Il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, segnala un’importante sentenza sulla liceità della vendita degli apparati per la visione "multipla" di programmi satellitari protetti, annullando e ribaltando di fatto le precedenti decisioni di merito. I dispositivi "splitter" (o "splitty") sono illegali, illegale è la loro vendita e l'utente che voglia fruire delle trasmissioni satellitari cifrate su più televisori deve accendere tanti abbonamenti quanti sono necessari. La nuova sentenza della Corte di Cassazione in materia di hi-tech ed elettronica di consumo arriva a pochi giorni da quella sui modchip per console, ribadendo lo stesso principio secondo cui il controllo dei dispositivi è di esclusiva pertinenza di produttori e fornitori di servizi e gli utenti non hanno alcun diritto "garantito" di sfruttarli a loro vantaggio oltre le specifiche consentite anche se hanno già pagato il dovuto.
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 Più di 4 mila euro al mese di «rimborsi» per ogni consigliere, che si  aggiungono allo stipendio che varia da 8 a 10 mila euro. Rimborsi tra  virgolette perché vengono stanziati automaticamente e non dopo la  presentazione delle spese sostenute. Ogni mese la Regione Lazio spende  più di 300 mila euro per assicurare che i consiglieri possano avere un  filo diretto con i propri elettori. Soldi versati anche a chi di  elettori non ne ha: i 13 eletti nel listino. Il meccanismo è collaudato da tempo: la Regione gira i soldi ai  partiti che poi provvedono a trasferirli ai singoli consiglieri.  Precisamente la Pisana stanzia 4.190 euro netti al mese per ogni  componente dei gruppi politici.
Più di 4 mila euro al mese di «rimborsi» per ogni consigliere, che si  aggiungono allo stipendio che varia da 8 a 10 mila euro. Rimborsi tra  virgolette perché vengono stanziati automaticamente e non dopo la  presentazione delle spese sostenute. Ogni mese la Regione Lazio spende  più di 300 mila euro per assicurare che i consiglieri possano avere un  filo diretto con i propri elettori. Soldi versati anche a chi di  elettori non ne ha: i 13 eletti nel listino. Il meccanismo è collaudato da tempo: la Regione gira i soldi ai  partiti che poi provvedono a trasferirli ai singoli consiglieri.  Precisamente la Pisana stanzia 4.190 euro netti al mese per ogni  componente dei gruppi politici.
Leggi tutto: Ai consiglieri del Lazio rimborsi d'oro mensili
 Il primo appuntamento con la XII Edizione del Carnevale di Brigantino a  Crispiano è in programma per domani, domenica 11 luglio, quando - a  partire dalle ore 20 nel paese delle Cento Masserie - prenderà il via  una lunga settimana no-stop all’insegna dei colori del carnevale e della  promozione delle bontà gastronomiche del territorio ionico. La scommessa della Pro Loco crispianese, promotrice dell’iniziativa, è  vinta nonostante la crisi economica che soprattutto negli ultimi due  anni ha drenato il sostegno da parte degli sponsor. Ma, a vincere, è lo  spirito di squadra di un intero paese, fra maestranze e sarte, che si  riunisce attorno al simbolo della massima associazione locale.
Il primo appuntamento con la XII Edizione del Carnevale di Brigantino a  Crispiano è in programma per domani, domenica 11 luglio, quando - a  partire dalle ore 20 nel paese delle Cento Masserie - prenderà il via  una lunga settimana no-stop all’insegna dei colori del carnevale e della  promozione delle bontà gastronomiche del territorio ionico. La scommessa della Pro Loco crispianese, promotrice dell’iniziativa, è  vinta nonostante la crisi economica che soprattutto negli ultimi due  anni ha drenato il sostegno da parte degli sponsor. Ma, a vincere, è lo  spirito di squadra di un intero paese, fra maestranze e sarte, che si  riunisce attorno al simbolo della massima associazione locale. 
Leggi tutto: Crispiano (Taranto) - PARTE IL CARNEVALE DI BRIGANTINO : TUTTI IN FILA PER SUA MAESTA’.
 Sono quattromila, i tarantini che hanno firmato le tre richieste  avanzate dal movimento "Taranto futura": chiusura integrale dell'Ilva,  chiusura della sola area a caldo e risarcimento danni. Il referendum si  farà e la polemica è già scoppiata: Confindustria, Cisl e Cgil sono per  il fronte del no. La polemica, però, ruota anche intorno a un problema di tipo  ambientale, legato al benzopirene, un pericoloso inquinante cancerogeno.  A sollevare il polverone è stata Peacelink, che, insieme ad Altamarea,  ha denunciato i valori, nel rione Tamburi, relativi al 2009 superiori  alla soglia di un nanogrammo per metro cubo.
Sono quattromila, i tarantini che hanno firmato le tre richieste  avanzate dal movimento "Taranto futura": chiusura integrale dell'Ilva,  chiusura della sola area a caldo e risarcimento danni. Il referendum si  farà e la polemica è già scoppiata: Confindustria, Cisl e Cgil sono per  il fronte del no. La polemica, però, ruota anche intorno a un problema di tipo  ambientale, legato al benzopirene, un pericoloso inquinante cancerogeno.  A sollevare il polverone è stata Peacelink, che, insieme ad Altamarea,  ha denunciato i valori, nel rione Tamburi, relativi al 2009 superiori  alla soglia di un nanogrammo per metro cubo.
Leggi tutto: Taranto. Sì al referendum sull'Ilva: è polemica
I numeri dimostrano in maniera inoppugnabile che solo l'alto senso di  responsabilità e la cultura di governo dei partiti d'opposizione in  Consiglio provinciale ha consentito all'ente di approvare importanti  provvedimenti in scadenza e così salvare risorse economiche pari  complessivamente a circa 5 milioni di euro. L'ultimo provvedimento riguarda fondi per circa 2 milioni e  mezzo di euro da destinare alle aree protette del territorio della  provincia di Bari. Nel Consiglio provinciale di oggi, i partiti  di centrodestra avevano a disposizione solo 17 voti sui 19 necessari e  dunque l'esito finale, con l'approvazione all'unanimità di un atto di  grande rilevanza per le comunità locali soprattutto in un momento di  tagli indiscriminati alle risorse destinate agli enti pubblici, è stato  possibile solo perché i sei consiglieri di centrosinistra hanno deciso  di non mettere in atto manovre opportunistiche di tipo ostruzionistico,  rimanendo in aula e votando a favore per il bene dei nostri  concittadini.