Durante questo incontro, ripercorrendo alcuni passaggi tratti dai suoi libri “Il mio primo Dopoguerra” e “Prove tecniche di Resurrezione”, e brani  dagli album “Sorella Sconfitta”, “L'inerme è l'imbattibile” e “L'estinzione di un colloquio amoroso”,  insieme alle testimonianze del suo viaggio compiuto  lo scorso anno con il Treno della Memoria da Fossoli ad Aushwitz, ci accompagnerà in un viaggio letterario e musicale in continuo peregrinare fra la memoria e l’oblìo, fra le certezze e il dubbio, gracile e fecondo…

Una figura, quella di Massimo Zamboni (chitarrista storico e compositore nei CCCP prima e nei CSI poi), che si può annoverare, al fianco di artisti come Giovanni Lindo Ferretti e Gianni Maroccolo, fra i profili più importanti ed autorevoli del panorama indipendente nazionale, oltre che come uno dei musicisti più prolifici e ispirati della scena rock italiana e internazionale. Inizio ore 20:30. Ingresso libero.