Tale sfida parte dalla percezione che questa fascia generazionale, a causa di scelte culturali troppo spesso poco coraggiose e rivolte ad un target più adulto, venga spesso esclusa da luoghi e dinamiche che arricchirebbero la crescita della personalità culturale di ognuno; appuntamenti per condividere, seminare ed esplorare nuovi percorsi d’espressione non ancora battuti, ma in cui potersi riconoscere.

L’ Assessorato alla Cultura della provincia di Brindisi e l’Assessorato allo Spettacolo e alle Politiche Giovanili di Mesagne hanno sostenuto la proposta - ci ha convinto soprattutto l’idea di voler utilizzare i contenitori culturali comuni come occasione di aggregazione giovanile e multi-generazionale - ha spiegato l’assessore alla Cultura Maria De Guido - dimensioni capaci di ospitare differenti dimensioni sociali in cui siano favoriti lo scambio e la partecipazione.-

L’ 1 marzo si comincia con “La storia di Taborre e Maddalena”, Armamaxa Teatro e Teatri Abitati di Ceglie Messapica mentre il 10 marzo sarà di scena “Donne”, della compagnia “Angeli distratti” di Taranto. La rassegna prosegue il 17 marzo con “Miles Gloriosus. Ovvero: morire di uranio impoverito”, Fondo Verri di Lecce, una storia per raccontare la pagina di cronaca scritta dalle vittime dell’uranio impoverito nelle guerre degli anni Novanta. “Il traino dei fessi” chiude la rassegna il 24 marzo, in scena la Cooperativa “Archelia” di Ceglie Messapica. La rassegna è patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Mesagne e dalla Provincia di Brindisi. Determinante anche l’apporto dei privati che i giovani dell’Associazione hanno saputo coinvolgere: Idea Radio, la libreria “Lettera 22”, “Mimma Coiffeur”, Gioielli Costa, “L’osteria del violetto”, F&P Occhiali, la Federazione Provinciale Coldiretti di Brindisi, “2ld Comunicazione & Web” di Francavilla Fontana. I biglietti costano 6 e 8 euro, gli abbonamenti 25 euro e possono già essere acquistati presso “Lettera 22”, Ristobar “Golosoasi” e Cartoleria “Pattydea” a Mesagne, info e prevendita allo 349.2893361 oppure al 333.6555701. La Cooperativa “Libera Terra” di Mesagne, le Cantine Candido di San Donaci e l’azienda agricola “Eredi di Mastro Antonio” di Francavilla offriranno degustazioni di prodotti enogastronomici nelle serate degli spettacoli.

SPETTACOLI

Gio 01 Marzo

LA STORIA DI TABORRE E MADDALENA

di Enrico Messina , con Enrico Messina e Mirko Lodedo.

Il lavoro nasce dall’incontro di un attore e un musicista che, ritrovatisi intorno ad una tavola imbandita con cibi semplici, un piatto di grano cotto con il pomodoro, del pane, un bicchiere di “mieru”, pecorino e pere, hanno cominciato a raccontarsi. E le storie sono nate dai suoni piccoli della tavola: il suono delle posate nei piatti, il gorgoglio del vino che cade nel bicchiere, il tintinnio dei bicchieri che s’incontrano nel brindisi … per diventare musica e parole. Perché così nascono le storie: intorno a un tavolo, con i suoni e le parole semplici di chi si ritrova a condividere una cena, un pasto.

ARMAMAXA Teatro e TEATRI ABITATI - Ceglie Messapica

Sab 10 Marzo

DONNE

di Angelo Cardellicchio, con: Monica Corallo, Daniela Delle Grottaglie, Sarah Genga, Ilaria Galizia, Imma Naio, Miriam Putignano, Grazia Rizzi, Trizia Pulpito, Angelo Cardellicchio.

Otto donne si esibiscono in altrettanti monologhi. La rabbia, l’ironia, l’amore, il rispetto, il rapporto, il sesso, la violenza, l’idiozia, la relazione con gli uomini.

Adattamento dei “Monologhi della Vagina” della scrittrice, drammaturga, poetessa, sceneggiatrice e regista statunitense Eve Ensler con alle spalle, una lunga militanza attivista per i diritti delle donne. Uno spettacolo che fonde la tragedia e il dramma con l’ironia e la comicità.

Compagnia Teatrale “Angeli Distratti” - Taranto

Sab 17 Marzo

MILES GLORIOSUS. OVVERO : MORIRE DI URANIO IMPOVERITO

di Antonello Taurino, con Antonello Taurino e Orazio Attanasio.

Una storia di soldati, di misteri, di morti e di colpe. Di malati, Tribunali e assurdità. Ma proprio perciò, chi meglio di due cialtroni può raccontarla? Anzi no: due storie. La prima: una delle pagine più oscure e incredibili della recente cronaca italiana, ricostruita dopo lunga e dettagliata documentazione: eppure si stenta a crederci. Soldati che tornano dalle missioni e muoiono, a poco a poco, senza assistenza, sparsi nel tempo e nello spazio. Le vittime dell'uranio impoverito nelle guerre degli anni 90’ sono lontane dal clamore retorico del patriottismo nostrano.. Tanti, tantissimi morti. Dimenticati. Di serie B. Che è successo? Solo superficialità? E poi due teatranti scapocchioni. Buttano lì idee sul loro nuovo spettacolo: «Dovremmo fare qualcosa d'impegno civile.. qualcosa di cui non parla nessuno!» «E certo, altrimenti, che lo fai a fa’ il teatro civile?». Si, ma che storia scegliere, se ogni tragedia italiana è già stata raccontata a teatro da qualcun altro?

Associazione FONDO VERRI – Lecce

Sab 24 Marzo

IL TRAINO DEI FESSI

di e con Giuseppe Ciciriello

La testata di un vecchio letto, una sedia, un cappello, un ombrello tenuto chiuso da uno spago e un abito gessato scuro sono gli elementi di una narrazione che si sviluppa attraverso, luoghi comuni, modi di dire, strofe antiche di un modo arcaico e personaggi grotteschi che si raccontano tenuti assieme da un filo comune: la marginalità.

Coop. ARCHELIA - Ceglie Messapica