Impressionanti i numeri della rassegna teatrale dei Monti Dauni presentati dalla direzione organizzativa del Festival: 50 spettacoli teatrali in 7 giorni, 21 compagnie teatralipresenti per un totale di oltre 80 artisti coinvolti, 13 location diverse, 70 ore di spettacolo, 4 feste musicali notturne, 3 laboratori di avviamento al teatro e, ogni giorno, spettacoli itineranti di teatro di strada.

Le direttrici scelte dalla direzione artistica del Festival Troia Teatro sono quelle della ricerca del “Bello” e delle “Radici”. Per questa ragione gli spettacoli principali saranno a cura di compagnie pugliesi che si stanno distinguendo per il lavoro che svolgono sia in Italia che all’estero. Pertanto a salire sul palco di Piazza Santa Croce saranno i “Cantieri Teatrali Koreja” di Lecce, “La bottega degli Apocrifi” di Manfredonia ed il “Teatro Minimo” di Andria, con una selezione di opere che lavorano con un linguaggio fatto non di parole ma di immagini.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Ma è soprattutto l'originalissima identità a rendere il Festival troiano un punto di riferimento tra le rassegne teatrali di Puglia. Il Festival Troia Teatro, infatti, è forsa l'unica rassegna di Teatro "in" strada con pagamento a cappello, come sottolinea Franco D'Ippolito della Regione Puglia. In effetti la rassegna troiana, pur non essendo una rassegna di teatro di strada, perchè da spazio a diverse tipologie teatrali, utilizza come palcoscenico il borgo medievale di Troia e, dunque, si presenta come festival "in" strada. Inoltre l'FTT, pur essendo un festival gratuito, adotta la “Filosofia del Cappello” che consente al pubblico di manifestare il proprio gradimento attraverso una donazione spontanea all'artista ed allo spettacolo.

La collaborazione con il Comune di Troia quest'anno ha dato vita alle "Residenze Città di Troia". In pratica due compagnie teatrali saranno ospitate per una settimana dal Comune di Troia e, nella città del Rosone, daranno vita a due spettacoli che andranno in tournée il prossimo anno, iniziando così il Festival Troia Teatro alle produzioni teatrali. Le compagnie in questione sono quelle di Andrea Saggiomo per la realizzazione dello spettacolo "Villon: il romanzo del Peto del diavolo”, e quella di Michele Sinisi per la genesi de "L’arte della commedia" di Eduardo De Filippo.

Altra novità della VI edizione è il concorso “Premio EcePlast alla ricerca drammaturgica e alla valorizzazione culturale della città di Troia” che ha la finalità di valorizzare il lavoro di compagnie emergenti e indipendenti che operano nel teatro d’innovazione, nella danza contemporanea e nella performing art. Le sei compagnie finaliste del concorso, che ha visto la candidatura di oltre cento companie italiane e straniere, si esibiranno nel corso del Festival e saranno giudicate da una giuria qualificata che assegnerà il premio.

{affiliatetextads 4,,_plugin}Ultima idea di quest’anno è la "Vetrina d’artista", dove l’incontro tra un attore e un negozio di abbigliamento “Sica dal 1929” e la “Rodrigo”, sponsor della rassegna, trasformeranno una vetrina espositiva del centro storico in una factory d’arte.

Insomma tantissime le novità presentate con dovizia di particolari dai protagonisti di una rassegna che si avvia a diventare una delle principali nel panorama artistico nazionale. Al termine della conferenza stampa, infine, la compagnia Teatri 35 ha dato un'assaggio delle straordinarie atmosfere del Festival proponendo la performance "Per Grazia ricevuta - Tableaux Vivants dall'opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio". Il suggestivo spettacolo, accompagnato da degustazioni di Nero di Troja e di alta pasticceria troiana, ha chiuso la presentazione di un festival che già si annuncia "strabiliante".