Il Festival Internazionale del Flamenco apre al pubblico il 1 settembre, ore 19.15 Chiostro San Domenico, con la cerimonia di inaugurazione   della mostra fotografica “Flamenco, Flamenco” di Silvio D’Agostino e Luca Fiaccavento. Il percorso fotografico raccoglie gli scatti dei più grandi artisti a livello mondiale, Silvio D’Agostino giovane fotografo e creativo molfettese con riproduzioni per immagini di Luisa Palicio, Alicia Marquez e Ramon Martinez e Luca Fiaccavento, fotografo di scena con l’interpretazione “a scatti” di Fuensanta La Moneta, Pastora Galvan, Rafael Campallo e Isabel Bayon. Seguirà alle 19.30 del 1 settembre, la conferenza musicata “Letras e dintorni. Il linguaggio flamenco spiegato e raccontato attraverso la sua musica” interverranno Francesco Ficco musicista molfettese e docente di chitarra flamenca in Spagna e Germania, il Prof. Pierfranco Molterni, docente di Storia della Musica dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, e il Prof. Giuseppe Barletta docente di filosofia Teoretica ed Estetica Università “Aldo Moro” di Bari, modera la sessione Nicola Nesta.  

Il secondo appuntamento in programma è per venerdì 2 settembre, ore 19.30, Fabbrica San Domenico: “Incontri. Dialogando di Flamenco” gli studenti del Liceo Classico Leonardo Da Vinci di Molfetta incontrano gli artisti flamenchi del festival alla presenza dei docenti dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari. Interverranno il Prof. Paride Impiombato docente di Lingua Spagnola dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, il Prof. Pierfranco Moliterni docente di Storia della Musica dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Nicola Nesta ricercatore, Francesco Tammacco regista e attore, Daniela Mezzina direttore Artistico del Festival.

Sabato 3 settembre, ore 21 (Fabbrica San Domenico) il Festival porterà in scena“Flamenco in Tablao” lo spettacolo vedrà l’interpretazione di cinque esponenti di rilievo del mondo flamenco: Anabel Rivero e Ramon Martinez (Ballerini), Miguel Gonzalez e Imma Rivero (cantanti) e Javier Arriga (chitarra).

Gli artisti spagnoli si esibiscono in uno spettacolo flamenco che si ripropone in forma autentica e verace. Il flamenco così come originariamente, approdò a forma di spettacolo per la prima volta uscendo dai contesti strettamente familiari all’interno dei quali fino a metà dell’ottocento si era espresso.I “Cafe Cantares” erano i luoghi intimi e affollati dove trovavano spazio i “tablao”, palchi di legno su cui gli artisti potevano esibirsi a stretto contatto con il pubblico. Questa è la formula “Tablao” che il Festival porterà in scena e che vedrà gli artisti spagnoli esibirsi nel Chiostro San Domenico sabato 3 settembre, ore 21.(Prezzo del biglietto, euro 5).

Domenica 4 settembre presso la Banchina Seminario, ore 11 Regata Velica Sesto Trofeo Sancilio, Vento Flamenco a cura del Circolo Vela di Molfetta con il quale sarà anche possibile (dal 1 al 15 settembre) prenotare minicrociere in barca a Vela lungo il litorale Molfettese.

Giovedì 15 settembre, ore 19, Fabbrica San Domenico cerimonia di premiazione della regata velica Sesto Trofeo Sancilio e chiusura del festival.