Una iniziativa nata non solo con l’obiettivo di tornare a scoprire il fascino di una serata al cinema, ma anche con l’obiettivo di affrontare problematiche e temi della società contemporanea, che vanno dalla religione all'economia, dalla cementificazione all'immigrazione, il tutto attraverso dibattiti a fine proiezione. La rassegna giunge al termine proprio con la proiezione e il forum su  “Pasta nera”

La serata avrà inizio alle 19.30 con un preludio gastronomico in compagnia dello chef Peppe Zullo che mostrerà in diretta cos’è e come si prepara la “pasta nera”, ovvero la pasta di grano arso. Il famoso chef orsarese è infatti uno degli antesignani della riscoperta della pasta di grano arso, un cibo che tempo fa era sintomo di povertà (da qui il titolo dell’opera di Piva che racconta una storia di povertà e di solidarietà del secondo dopoguerra) e che oggi è diventato invece una delle scoperte dell’enogastronomia dei Monti Dauni. La proiezione sarà seguita da un dibattito sulle vicende narrate dalla pellicola di Alessandro Piva.

A partecipare al dibattito, moderato dal giornalista Antonio V. Gelormini, vi saranno, oltre al regista Piva, l’On. Severino Cannelonga, uno dei protagonisti delle vicende raccontate in “Pasta nera” e lo scrittore Giovanni Rinaldi, autore del volume “I treni della felicità”. Insomma sarà una serata tra memoria e presente, tra cinema ed enogastronomica, tra storie di povertà e storie di rilancio territoriale. Con tutto il fascino di una serata al “Pidocchietto”, il vecchio cinema che ritorna a vivere.