Bellezze naturali e architettoniche, un viaggio tra le prelibatezze culinarie e la cultura di questo meraviglioso angolo della provincia di Foggia.  La scoperta e la valorizzazione delle tradizioni: la mission del Centro studi “Terra di Capitanata” fin dalla sua nascita. «Un momento molto importante – commenta Giuseppe Di Iorio, a cui va il merito di aver progettato l’evento – perché si ripromette di accendere i riflettori su un  angolo della Capitanata da molto tempo dimenticato.  Siamo convinti che questo territorio può dare ancora molto, soprattutto quando, come in questa occasione, punta le sue fiche sulla ricchezza della sua storia e della sua cultura. Va verso questo obiettivo l’iniziativa legata alla tradizione del maiale e la riscoperta di un vitigno, come il “Caramontello”, tipico di questa zona, per il quale nasce un’apposita Associazione e un Concorso di vini amatoriali. Noi ci proviamo grazie anche all’apporto del Centro studi “Terra di Capitanata, il supporto del Comune e la collaborazione di Confesercenti e Pro loco».

Il clou degli appuntamenti domenica 23 febbraio (ore 9.30, Locanda Bosco San Cristoforo). In programma un incontro sulla tradizione del maiale nei Monti Dauni. Interverranno Paolo De Martinis, sindaco di San Marco la Catola, Paolo Breber (“Razze e sistemi di allevamento del maiale”), Michele Sabatino (“La trasformazione del maiale”) e Franco Granata, direttore Confesercenti Foggia (“I distretti diffusi del commercio”). Nel corso della giornata sarà presentata l’Associazione “Caramontello” e verranno premiati i vini amatoriali in collina. Concorso alla prima edizione, ma che già promette “bollicine”. Tutte da gustare. «Pur dovendo fare i conti con le ristrettezze economiche sempre più ricorrenti degli enti – conclude il sindaco De Martinis – abbiamo deciso di condividere questo percorso di promozione. Saremo anche una piccola realtà ma nei nostri progetti c’è un’attenzione particolare alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle nostre risorse gastronomico-ambientali».