Dando uno sguardo ai voti di lista, anche in questo caso, il distacco tra gli schieramenti è molto contenuto. Il centrosinistra guida il confronto con il 43,5% dei consensi, un punto e mezzo in più della coalizione di centrodestra (42%) e uno e mezzo in meno del candidato governatore.
Nel dettaglio, il Partito democratico si conferma prima forza della coalizione con il 20,5%, seguito da Sinistra ecologia e libertà (9,5%), Italia dei Valori (8,5%), Prc+Pdci (2,5%), Altri sinistra e Lista Bonino (2,5%).

{affiliatetextads 1,,_plugin}Nel centrodestra, il sondaggio di Crespi Ricerche, conferma il Pdl primo partito sul territorio re‐gionale con il 38,5% dei consensi, seguito da La Destra (1,5%) e Udeur (1%). Il 42% complessivo si discosta di un punto percentuale (in meno) rispetto ai consensi del candidato governatore.
Sia Vendola che Palese, quindi, portano alla coalizione un valore aggiunto rispetto all’ordinario bagaglio di consensi delle coalizioni di riferimento. Intanto si va avanti a colpi di campagna elettorale. Nichi Vendola punta molto sulla questione morale: «L’idea ‐ prosegue Vendola ‐ che uno possa essere eletto parlamentare per conto della ‘ndrangheta come si vede dalla cronaca di questi ultimi giorni non è semplicemente un’ipotesi di fantapolitica.Il rapporto incestuoso tra politica e affari ogni giorno si arricchisce di episodi. Le continue picconate alla Costituzione repubblicana che provengono dal presidente del Consiglio e dai rappresentanti del Pdl: insomma un elenco chemi fa dire che la legalità e il rispetto delle regole rischiano di appartenere ad una sensibilità e ad una cultura fuori moda».
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