Passiamo all'Udeur dove il consigliere eletto Vincenzo Dimitri non intende ricoprire un ruolo assessorile e quindi vorrebbe rimanere consigliere comunale. Ma nello stesso tempo vorrebbe indicare lui un nome per la giunta mentre secondo il partito dell'Udeur a questo punto l'assessorato dovrebbe essere occupato dal primo dei non eletti che è anche il segretario comunale del partito di Mastella. Quindi c'è un nodo sostanziale in quanto non è facile scegliere se nominare un assessore che prenderà iniziative poi non condivise dal gruppo consiliare o nominare un assessore in barba alle indicazioni legittime del partito.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Segue la Lista Girardi dove oltre alla Presidenza del Consiglio (che spetta al primo degli eletti) le spetterebbe un assessorato che non vuole essere ricoperto dal secondo degli eletti, tal Piero Attanasio. Quindi scorrendo dovrebbe andare al terzo degli eletti Piero Dabramo. Ma anche in questo caso pare che Attanasio vorrebbe indicare un nome.

Sorge quindi un problema di giunta in quanto è facile notare che quasi nessuno vuole dimettersi da consigliere per entrare a far parte della giunta visto che com'è noto, a Manduria negli ultimi dieci/quindici anni gli assessori cambiano al variar delle stagioni. Questo disimpegno quindi porta molte grane al sindaco che, qualora nella prossima riunione non si riuscesse a risolvere i nodi politici, dovrà optare per una giunta tecnica.

Visto i precedenti di Manduria, anche questa nuova legislatura pare non sia partita con il piede giusto.