L’incontro di questa mattina è dunque servito a prendere atto che la multinazionale emiliana intende disimpegnarsi e che, di conseguenza, occorre pensare ad una soluzione alternativa per salvaguardare l’occupazione e tutelare gli allevatori. Di qui l’idea di lanciare un nuovo marchio per valorizzare le produzioni locali. Al progetto stanno lavorando la Provincia di Taranto, i sindacati e la Jonica Latte che si rivedranno lunedì prossimo, 3 maggio, alle ore 9,30, sempre all’assessorato al Lavoro, in via Tirrenia a Taranto. All’incontro è stata invitata anche la Coldiretti. Intanto, la procedura di mobilità per i 14 dipendenti della Jonica Latte è stata ritirata.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Alla riunione di questa mattina hanno preso parte l’assessore provinciale al Lavoro Vito Miccolis, per le Rsu Pietro Moretti, Vincenzo Settembrini e Leopoldo Calderolo, Cosimo Stasi della Flai-Cgil, Antonio Trenta della Uila-Uil, Antonio Castellucci per la Fai-Cisl, Martino Martellotta in rappresentanza della Jonica Latte. Attorno al tavolo nessun rappresentante della Parmalat che non ha nemmeno spiegato i motivi di questa pesante assenza.