Il segretario del Pd, Gianni Bello, dall’opposizione afferma che trattasi di un bilancio «che impegna una parte consistente delle sue risorse nella spesa per il personale e la gestione dell’apparato istituzionale ed amministrativo ma che è incapace di dare risposte in tempi rapidi e di soddisfare le esigenze dei cittadini poiché l’Amministrazione non ha mai inteso potenziare e riqualificare la macchina organizzativa». Ma la critica viene estesa sulle scuole, sull’ambiente e sulle opere pubbliche. Complessivamente un bilancio definito dall’opposizione «il risultato di un’amministrazione incapace di programmare e pianificare lo sviluppo della comunità». Ma questo è il dibattito che caratterizza la votazione sul bilancio ogni anno. Il vero problema politico di questo momento a Mottola è l’azzeramento dell’esecu - tivo da parte del sindaco che avviene all’indomani delle elezioni regionali. Quero dice che ne ave va già parlato prima con le forse politiche di maggioranza, manifestando l’intenzione di aprire la verifica al fine di costituire una nuova giunta capace di bilanciare l’azione amministrativa, in previsione dei prossimi anni di vita amministrativa.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Negli ambienti politici, invece, si afferma che dovrebbe, invece, trattarsi di una punizione verso il gruppo “Puglia prima di tutto”, che alle elezioni regionali, nonostante l’impegno preso, avrebbe sponsorizzato un politico esterno al posto di Ang elo Lattar ulo. Quindi a saltare dovrebbe essere l’assessore Antonio Ciarella e l’assessore Vi t o D’Onghia, ex Udc. Il sindaco smentisce queste voci e dichiara, invece, che c’è la necessità di rilanciare l’azione amministrativa e di cercare forze nuove. Un discorso che, secondo il primo cittadino, viene condiviso e che apre alla società civile, con l’in - nesto di qualche quota rosa nella compagine. Un’operazione questa che deve essere portata a termine entro lunedì. «Un azzeramento - sottolinea Quero - voluto per mettere benzina nel serbatoio, che apre alle forze giovani per dare senso e rinnovamento, senza, però, criticare gli assessori che hanno operato fino ad oggi».

(C) lagazzettadelmezzogiorno 30 Aprile 2010