Il progetto, che sarà avviato il 15 novembre e si concluderà il 31 maggio 2010 è chiamato «Diritti a scuola» Le risorse sono tratte del PoFse 2007-13 a titolarità regionale con l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, realizzando corsi che saranno affidati agli insegnanti precari inseriti nelle graduatorie degli uffici scolastici provinciali. I corsi saranno dedicati alla matematica e all’italiano e saranno fatti a discrezione delle singole scuole durante l’orario scolastico o nel pomeriggio. "È uno strumento importante grazie al quale si sostengono i docenti pugliesi ai quali non è stato riconfermato l’incarico di supplenza annuale per quest’anno scolastico" ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ringraziando la Regione Puglia "per l’impegno dimostrato per il raggiungimento di questo accordo".

"Allo stesso tempo - ha aggiunto il ministro - l’accordo prevede l’attivazione di una serie di progetti per potenziare l’offerta formativa, potenziamento che sarà possibile anche grazie all’assegnazione nelle scuole coinvolte degli insegnanti precari. Molto importante è anche - ha concluso il ministro - il coinvolgimento dell’Invalsi nella valutazione dei progetti che saranno attivati, a tutela della serietà e dell’efficacia delle iniziative che saranno programmate, confermando il principio della terzietà nei processi di valutazione".