Ma puntualmente, al termine di ogni campagna elettorale tutto rientra nel dimenticatoio e nel deposito della S.G.M. e per le strade della città capitale del Barocco, rimangono solo i brutti pilastri neri con i fili che hanno di fatto, violentato e imbruttito una città ritenuta prima, una delle più belle d'Italia.

In questi giorni è stato inoltre approvata la nuova tabella relativa ai costi che il cittadino deve sopportare se vorrà chiedere qualche autorizzazione al Comune. Inutile dire che i costi sono lievitati (strano, visto che il Pdl va strombazzando un giorno si e l'altro pure che non è il partito delle tasse) tantissimo e, come riportato da un quotidiano regionale, per richiedere un cambio di destinazione d'uso si dovrebbe pagare 150 euro, 300 per una ristrutturazione edilizia senza aumento della cubatura, 150 per il via libera alla realizzazione di una recinzione e via via fino ad arrivare a 2.750 euro per un aumento della cubatura di diecimila metri.

Inoltre il cittadino dovrebbe pagare dai 20 ai 35 euro per prendere visioni degli atti del Comune che per legge sono disponibili a tutti gratuitamente.