Partiti da Lecce e giunti a Guagnano, i partecipanti al tour hanno visitato le aziende vinicole “Cantele” e “Feudi di Guagnano” e degustato i loro vini, poi, dopo un giro al Museo del Negroamaro e nel centro storico, hanno fatto tappa a Salice Salentino, presso l’azienda vitivinicola “Castello Monaci” . Anche qui, hanno assaggiato vini bianchi, rosati e rossi e le “punte di diamante” dell’azienda.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Organizzato dagli assessorati regionali Mediterraneo, Cultura, Turismo e Risorse agroalimentari, in collaborazione con il Movimento turismo del vino, “Girocantine” permette infatti ai visitatori di scoprire un’altra identità di questo territorio, legata ad uno dei prodotti che meglio caratterizzano il suo legame con la terra, il gusto della sua tavola e la ricerca della qualità delle sue produzioni vitivinicole.

Il progetto, che rientra nell’ambito di “Città aperte 2010”, si caratterizza per l’opportunità offerta ai turisti di visitare le cantine anche al di fuori delle tradizionali manifestazioni che rientrano nel turismo enogastronomico (“Cantine aperte”, “Benvenuta vendemmia”, “San Martino in cantina”, per citarne alcune): grazie a “Girocantine”, infatti, si possono effettuare tour guidati ogni mese dell’anno.

L’Apt di Lecce non solo cura gli itinerari, ma è a disposizione per raccogliere le adesioni: aperte a un minimo di dieci partecipanti, le visite sono gratuite e tra i servizi offerti c’è il trasporto in pullman e la presenza di una guida turistica.

Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi al numero dell’APT di Lecce 0832/314117.

“Con ‘Girocantine’ – commenta la commissaria dell’Apt, Stefania Mandurino – le aziende vitivinicole salentine contribuiscono ad arricchire l’offerta di ‘Città aperte’ legata alla promozione regionale del turismo enogastronomico, un settore in continua crescita perché capace di coniugare bellezza del paesaggio e risorse naturalistiche alle tradizioni più autentiche delle popolazioni locali. Questo progetto, firmato dalla Regione, contribuisce in maniera concreta a mettere in mostra le eccellenze delle produzioni, vero punto di forza della nostra economia”.

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