{affiliatetextads 1,,_plugin}“In ogni caso – continua Minervini – almeno per chiarire i corretti termini dell’azione del governo regionale portata avanti in questi anni, qualche precisazione è doverosa. L’alta velocità, ad oggi, si ferma a Napoli e scorre lungo tutta la dorsale tirrenica. L’alta capacità Bari-Napoli è ancora solo un miraggio. Gli interventi strutturali e strategici del porto di Taranto, già impegnati, attendono da novembre scorso una seduta del Cipe che li finanzi. Infine i collegamenti tra Lecce e Taranto attendono che il governo nazionale sblocchi la programmazione dei fondi Fas. Al contrario, laddove l’azione del governo regionale ha goduto di maggiore autonomia sono state realizzate in questi anni decisive infrastrutture che incidono sulla qualità della vita e sullo sviluppo salentino.

La tumultuosa crescita dell’aeroporto di Brindisi ne è una chiara testimonianza. Ecco il dubbio: che si voglia nascondere, con la polvere del localismo, la reale questione politica, quella che riguarda il deliberato strangolamento del sud messo in campo dalla premiata ditta Bossi-Tremonti con la complicità di Fitto”.

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