{affiliatetextads 1,,_plugin}La città aveva bisogno di strade nuove, di rifare i marciapiedi, di realizzare rotatorie, di mettere l’illuminazione dove non c’era e di ripristinarla dove era necessario. Per non parlare delle scuole di nostra competenza dove ci sono stati tetti da rifare, servizi igienici da ripristinare, aule da completare. Numerosi interventi hanno riguardato anche i mercati». Ora, alla ripresa autunnale, c’è piena attività nella borgata di Talsano dove in via Mediterraneo fervono gli interventi proprio per realizzare gli impianti della pubblica illuminazione. Lavori dello stesso tipo al Sestante, al quartiere Salinella, ai Tamburi, al Paolo Sesto, a Lama. Manutenzione straordinaria e ripristino scatteranno, inoltre, in tutti i rioni della città, dal Borgo alla zona di Taranto Due, da viale Virgilio alle case parcheggio dei Tamburi. L’amministrazione sta particolarmente privilegiando gli interventi nelle aree periferiche, in questa fase, per colmare lacune strutturali che rischiavano di diventare croniche e creavano una disparità rispetto alle aree centrali.

Nel frattempo gli uffici comunali stanno predisponendo la documentazione per spendere circa venti milioni messi nel bilancio del 2010, a parte gli undici previsti per la riqualificazione di Palazzo degli Uffici, l’edificio di piazza della Vittoria che ospita il liceo Archita e che sarà il centro pulsante anche di attività commerciali. Quattro milioni sono per le strade della città che, a poco a poco, il Comune sta riasfaltando tutte già dall’anno scorso; altri milioni sono per la nuova caserma della polizia municipale, che troverà posto in un edificio fino all’anno scorso scuola elementare, e per riadattare l’immobile in pieno centro, sei anni fa destinato ad accogliere il teatro d’innovazione, a riaccogliere gli uffici comunali che c’erano fino a dieci anni fa.

Con le sue iniziative il Comune ha rimesso in moto l’economia legata ai lavori pubblici, ferma da almeno quattro anni, dando nuovo ossigeno alle ditte del settore. Dal canto suo anche la Provincia, come ente pubblico, ha smosso l’attività legata all’edilizia. Scuole e strade, innanzi tutto. Tra pochi giorni saranno inaugurate le «bretelle» che costituiscono il tratto iniziale della Regionale 8. Sono centinaia di nuove strade realizzate lungo viale Unità d’Italia, alle porte della città, che alleggeriranno il traffico sul collegamento Taranto-Talsano e si collegheranno in futuro alla Regionale.

Cesare Bechis - Corriere del Mezzogiorno
03 settembre 2010