{affiliatetextads 1,,_plugin}I buyer provenienti da Italia, Armenia, Belgio, Cina e Repubblica Ceca, assieme agli altri manager del turismo internazionale giunti in Capitanata da Francia, Germania, Ungheria, Lituania, Polonia e Portogallo, potranno conoscere la Grotta di San Michele. Con loro, ci saranno anche gli operatori provenienti da Russia, Slovenia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e da diverse regioni d’Italia.

“Nel cammino lungo i sentieri dell’arte e delle grandi architetture dedicate alla spiritualità dell’uomo, Orsara di Puglia si candida a diventare una tappa importante – dichiara il sindaco Mario Simonelli - Tra i meriti di questa sua prima edizione, BitRel può vantare la rilettura più ampia e finalmente integrata dei territori della Daunia attraverso il linguaggio universale della spiritualità”.

Imponente e soave, custode della fede cristiana ed esempio del genio dell’architettura sacra, l’Abbazia di Sant’Angelo, oggi detta “dell’Annunziata”, è la prima storica costruzione che appare alla vista di chi raggiunge Orsara. Il complesso, immerso nel verde, comprende la Chiesa di San Pellegrino e la Chiesa dell’Annunziata. Ma l’elemento più importante e suggestivo è costituito dalla Grotta di San Michele, chiesa scavata nella roccia presumibilmente nel 200 dopo Cristo. Il tempio di pietra sorge all’interno di un anfratto naturale. Si tratta di uno tra i luoghi di culto più importanti e antichi del Mezzogiorno d’Italia. Vi si accede attraverso la cosiddetta “scalinata sacra”. All’interno si trovano iscrizioni latine e i graffiti lasciati dai pellegrini che transitavano per raggiungere il più noto Santuario di San Michele che si trova a Monte Sant’Angelo e da lì la Terrasanta.

L’interno è formato da un’unica navata irregolare. Sul fondo è posto l’altare che accoglie la statua di San Michele nei giorni dell’8 maggio e del 29 settembre. La Grotta di San Michele, a Orsara di Puglia, è stata riaperta al pubblico nel 2009, dopo oltre 12 anni di chiusura. Sempre all’interno del complesso abbaziale, si trova la Chiesa dell’Annunziata. Venne costruita fra il decimo e l’undicesimo secolo. La struttura, a forma di parallelepipedo in pietra viva, presenta sul lato ovest tre semplici monofore.

{affiliatetextads 2,,_plugin}E’ un vero e proprio gioiello dell’architettura bizantina. Custodisce due cupole ellissoidali, intervallate da una volta a botte che segna il passaggio dalla convezione architettonica bizantina a quella preromanica. L’interno è severamente sobrio e conserva una interessante epigrafe murata che narra di un abate originario di Leon (Spagna) qui sepolto nel 1003. Specularmente alla lastra tombale è sistemato l’ambone. E’ un insieme di strutture architettoniche recuperate: un leone stiloforo sorregge una colonna federiciana sormontata da tre pannelli rinascimentali (un tempo romanici). Un capitello romanico sorregge la lastra della mensa eucaristica, mentre dietro l’altare è stata ricostruita una sedia in pietra utilizzando due leoni romanici.

Schede di approfondimento e foto: www.orsaradipuglia.blogspot.com