{affiliatetextads 1,,_plugin}L’associazione temporanea d’impresa Edil Sanor s.r.l.-Russo Bartolomeo s.r.l., la Costruzioni Robedil s.r.l e la Silvia s.p.a. hanno formalizzato l’impegno a realizzare, in totale, 3 lotti nel Comparto Biccari e 5 lotti nel Comparto Borgo Croci Sud, con la sottoscrizione di polizze fideiusssorie bancarie a favore del Comune di Foggia per complessivi 1 milione e 94.796 euro a garanzia totale del contributo aggiuntivo dovuto dai soggetti privati.

Il PIRP di ambito “A” si concentra sui rioni Croci e Candelaro. L’ambito territoriale di intervento comprende: via Lucera, piazza Villani, via Manzoni, via Sant’Eligio, via San Severo, la ferrovia Foggia-Lucera, l’ospedale “Santa Maria Bambina” con le propaggini di via Fuiani e Piazza Aldo Moro.


Il PIRP Croci-Biccari prevede l’eliminazione della situazione esistente di forte degrado edilizio, urbanistico e ambientale attraverso la demolizione dei fabbricati di scarsa consistenza edilizia e delle superfetazioni esistenti tra via Candelaro, via San Severo, viale Dauno e via Capitanata.

È prevista anche la realizzazione dei servizi alla residenza oggi mancanti e previsti all’interno del “Documento di Valutazione del Commercio”, come ad esempio una delle medie strutture di vendita che sarebbe organizzata intorno ad un percorso-galleria che collega viale Candelaro con gli spazi a verde intorno alla Chiesa delle Croci.
Con il PIRP saranno realizzati gli standard urbanistici attualmente mancanti, dal verde pubblico ai parcheggi.
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Alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, rivenienti dal completamento del Piano di Risanamento di Borgo Croci, per i legittimi assegnatari degli alloggi che saranno demoliti. Alloggi di edilizia residenziale pubblica convenzionata o agevolata rivenienti sempre dal completamento del Piano di Risanamento di Borgo Croci. L’attrezzatura degli spazi di proprietà pubblica liberi ai piani terra degli alloggi I.A.C.P., per il rafforzamento della “Cittadella della Solidarietà” che ospita varie associazioni.

La Regione Puglia ha giudicato 127 proposte provenienti da 122 Amministrazioni municipali, quasi la metà dei Comuni pugliesi: 31 i programmi presentati dai Comuni delle province di Bari e Foggia; 40 quelli della provincia di Lecce, molti dei quali piccoli centri; 16 e 9 rispettivamente quelli proposti dai Comuni tarantini e brindisini.