Nell'esprimere tutta l'insoddisfazione e la delusione delle imprese agricole, il Presidente Lepri nel ringraziare l'assessore per la consueta attenzione e disponibilità sempre dimostrata ha, tra l'altro, sottolineato che: "A questa gravissima crisi che affligge, ormai da tempo, l'agricoltura non si è data una concreta risposta, sia in termini di provvedimenti immediati, tesi ad attenuare la pesante congiuntura del momento, sia in termini d'interventi, più a largo respiro, capaci di combattere i gravi problemi strutturali che caratterizzano la nostra agricoltura.

Per questo è indispensabile non abbassare la guardia, anche con riferimento agli annunciati e significativi tagli degli aiuti PAC post 2013 e continuare la protesta, sempre e comunque, però, nel massimo rispetto della legalità".

{affiliatetextads 1,,_plugin}Gli ha fatto eco anche il dirigente di Confagricoltura Onofrio Giuliano , Presidente degli agricoltori di Cerignola, che ha lanciato ai rappresentanti delle altre Organizzazioni agricole presenti, l'idea, senza al momento ottenere risposta, d'organizzare, senza indugio a Roma, una grande manifestazione di protesta a supporto delle legittime istanze del mondo agricolo, assicurando, da subito, una massiccia partecipazione delle imprese agricole associate.

Da parte sua, l'assessore Stefano , condividendo la posizione delle Organizzazioni agricole, con particolare riferimento alla necessità di continuare la protesta, ha confermato la piena disponibilità della Regione ad intervenire con gli aiuti de minimis, a sollecitare l'emanazione dello Stato di crisi necessario all'erogazione degli aiuti ed ha riferito che le legittime istanze del mondo agricolo sono state fatte proprie anche dalla Conferenza Stato Regioni che, all'unanimità, ha approvato un apposito ordine del giorno che sollecita ulteriormente il Governo ad emanare con urgenza adeguati provvedimenti in merito.
da Teleradioerre