A breve verrà attivato il sito Internet del progetto, che permetterà anche di acquistare sul web i prodotti artigianali creati dai futuri frequentatori del centro; l’obiettivo è di dare vita, entro pochi mesi, a strutture analoghe nelle vicine San Giovanni Rotondo e San Nicandro Garganico.

Ma quella del 29 dicembre 2009, per San Marco, sarà una giornata da ricordare anche per un altro motivo, importantissimo. La cittadina garganica, infatti, da ieri, dispone anche di un centro di connettività sociale per persone diversamente abili, chiamato “Incontriamoci”. Un progetto merito del lavoro della cooperativa sociale “Polis”, la cui realizzazione è stata resa possibile dal contributo dell’Assessorato regionale alla Solidarietà e dall’impegno del sindaco Michelangelo Lombardi e dell’assessore alle Politiche sociali, Vincenzo Villani.

Il centro potrà contare su sette postazioni informatiche, che consentiranno di usare il computer a coloro che hanno disabilità fisiche, visive e psichiche. Un passo importante verso la valorizzazione delle potenzialità di tante persone sia per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro che le loro relazioni sociali.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Questo duplice taglio del nastro – ha affermato l’assessore Gentile – è la testimonianza di come si possa davvero donare alle comunità locali luoghi di speranza per i giovani. Gli amministratori di San Marco hanno tradotto in un’idea concreta un sogno, una speranza di vera integrazione sociale delle persone che troppo spesso finiscono ai margini delle nostre città. Puntiamo, ora più di prima, a creare nuovi servizi alla persona, ma anche nuove opportunità occupazionali”.

L’assessore ha ribadito di aver lavorato, in questi anni, anche per superare l’immagine di un welfare assistenziale, “che monetizza i bisogni. Per la 1° volta nella storia di questa regione usiamo risorse Ue per potenziare infrastrutture sociali, varando leggi nel campo dei servizi sociali”.

da quotidianopuglia.it