A sorpresa, però, non tutti i lettori, anche foggiani sono d’accordo sull’opportunità e sull’importanza di avere a Foggia un’istituzione come l’agenzia.

Un lettore, che si firma Libera Pensiero” ha “postato” un commento (per la verità molto riflessivo ed articolato) in tal senso: “Non possiamo – vi si legge – che essere d’accordo con il Ministro della Repubblica Italiana e con Diego (si chiava così il lettore veneto che aveva aperto la discussione, n.d.r.) , se non fosse che non tutto e misurabile a kg e valutabile in euro, ma visto che la cultura di costoro è quella, continuino pure nella loro azione di governo, tanto prima o poi i nostri ministri, ed i nostri presunti politici si sveglieranno dal loro ormai atavico torpore e forse anzichè pensare a poltrone e percentuali (quelli onesti) o a veline e denari (gli altri) inizieranno a far qualcosa non dico di buono, ma quanto meno di opporetuno per la nostra terra.
In ogni caso un’Agenzia di quel tipo, non accompagnata da un progetto di respiro (cosa di cui mai nessuno a parlato) non servirebbe ad altro se non a creare qualche altro posto di lavoro per qualche altro ricercatore, figlio di qualche altro professore o amico di amici.

Invito pertanto codesta redazione ad avviare un sondaggio per chiedere ai nostri politici ed amministratori, cosa è l’Authority e perchè quali benefici questa porterebbe al nostro territorio e perchè? (Ci sembra un’idea rimarchevole, prenderemo in esame il suggerimento, n.d.r.)
Sono sicuro che diranno solo cose generiche e qualunquiste come d’altra parte fanno in merito a tutte le questioni diverse dalle tessere e dalle poltone.

A presto miei poveri e sempre più poveri concittadini.”
A Diego ed a Libero Pensiero ha risposto Giuseppe Potenza, presidente provinciale dell’Adoconsum, l’associazione dei consumatori che più di ogni altra si sta battendo perché l’agenzia possa essere finalmente resa operativa, e a Foggia.
Ecco il testo della risposta al lettore veneto.

“La Sua risposta si attaglia molto al degrado politico e culturale in cui è caduta la nostra Italia, perchè ricalca fedelmente quell’odiosa divisione che contraddistingue la nostra classe dirigente politica e le lobby che la sostengono. Tale divisione è la causa che ha fatto rimanere statico ed immobile il nostro Paese, incapace di prendere decisioni utili per il suo progresso, come nel caso specifico dell’Authority per la sicurezza alimentare, ferma al palo, nonostante una legge dell’ormai lontano 2007 ne abbia previsto la sua istituzione. Lei, inoltre, con la Sua risposta, dimostra di non conoscere minimamente quali siano le vocazioni e le risorse del territorio della Capitanata e quali siano le motivazioni che rendono estremamente utile l’istituzione dell’Authority proprio in questa terra.

Il Suo orizzonte è circoscritto al Veneto, per cui mi pare inutile replicare per tentare di farLe conoscere quali siano tali motivazioni. Sono certo, infatti, che la Sua miopia non le consentirebbe di vedere al di là del suo
“orticello”.”

Questa, invece, la risposta che l’avv. Potenza ha dato a “Libera Pensiero”: “Se la risposta del sig. Diego mi è apparsa del tutto conforme al dibattito politico-culturale ed economico in atto nel nostro Paese, fatto di visioni miopi e legate ad interessi micro-settoriali e territoriali, la Sua risposta sembra, invece, a mio modestissimo avviso, quella di una persona delusa e scoraggiata dalle precedenti esperienze della classe politica locale.

{affiliatetextads 1,,_plugin}L’Authority per la Sicurezza Alimentare, però, merita un discorso a parte.
Mai, come nel momento in cui vi fu la candidatura di Foggia quale sede per l’Authority, i nostri rappresentanti politici locali si dimostrarono uniti e compatti, evidenziando di saper andare oltre gli schieramenti dei singoli partiti. Questo perchè la maggioranza dei cittadini della Capitanata sa bene che la nostra terra poteva e può ben competere con le altre Provincie d’Italia nella scelta della sede.

Penso che Lei non sappia, così come non lo sa il sig. Diego, che la nostra Provincia non ha nulla da invidiare a quella di Verona sia sotto l’aspetto della produzione alimentare, che sotto l’aspetto fieristico.

In più, vorrei sottolineare, rispetto a quanto affermato dal Sig. Diego, che nella nostra Provincia esistono degli organismi di controllo della sicurezza alimentare che rappresentano un vanto per l’intera Nazione. A ciò si aggiunga che, proprio in relazione alla scelta di Foggia quale sede dell’Authority, è stato istituito un apposito reparto dei NAS nel Capoluogo, prima inesistente.
Il progetto di grande respiro esiste ed è molto valido, così come chiunque vi abbia interesse sincero potrà facilmente verificare.
Il problema è che tra il miope interesse campanilistico del sig. Diego ed il Suo pessimismo, chi ci rimette sono i consumatori italiani, ai quali i Ministri delle Politiche Agricole e della Salute, stanno negando l’operatività di un organismo molto importante per la tutela della sicurezza alimentare.

Siamo l’unico Paese in Europa che non ha ancora reso operativa l’Authority.”
da Quotidiano di Foggia.it