Il progetto “Ponte di musica” è un evento del Comune di Mola di Bari finanziato dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia con la legge regionale 20/2003, sulla Cooperazione Internazionale. Partner principale del progetto è l’associazione Al Kamandjati (http://www.alkamandjati.com/ ), soggetti attuatori sono l’Associazione per la pace di Mola di Bari e Al Kamandjati - Italia. Altri partner sono la Municipalità di Ramallah, l’Associazione toscana ‘Prima Materia’ e la Mezza Luna Rossa Palestinese (sintesi del progetto sul sito http://www.alma-terra.org/ alla pagina Pace e Diritti Umani).

Il progetto ha avuto inizio a gennaio del 2009. Il suo scopo principale è stato quello di favorire lo sviluppo della cultura musicale nei ragazzi palestinesi più svantaggiati della Cisgiordania e dei campi profughi e per questo due musicisti pugliesi per un anno sono stati in Palestina a fare lezione di strumento musicale. Altro obbiettivo è stato quello di dare vita ad occasioni di incontro, di conoscenza e di scambio tra culture.
Un modo per aiutare a costruire una cultura della pace… in attesa di una pace giusta che purtroppo tarda ad arrivare .
La mattina del 22 gennaio sarà destinata agli incontri con le istituzioni, il pomeriggio alle ore 17, presso il Teatro Comunale ‘N. Van Westerhout’ di Mola di Bari il gruppo incontrerà gli alunni del Corso Musicale della Scuola Media ‘Dante Alighieri di Mola di Bari per un approfondimento sulla musica orientale e sull’attività di Al Kamandjati, che si rivolge a ragazzi e ragazze della loro stessa età, ma più sfortunati, perché loro non possono avere l’insegnamento della musica nelle scuole ed hanno bisogno della solidarietà internazionale per scoprire e coltivare il loro amore per la musica. I ragazzi visioneranno anche il dvd che presenta l’esperienza che , grazie al progetto, è stata fatta a Ramallah, dove ha sede la scuola : ragazzi toscani, della Banda Scorribanda, adolescenti francesi e allievi di Al Kamandjati hanno condiviso la preparazione di un concerto che poi è stato portato in diverse parti della Palestina. Alle ore 20.00, nello stesso teatro, ci sarà il concerto dell’Ensemble Mediorientale ‘Dal Ouna’. Durante la serata si farà anche una raccolta di fondi per proseguire il progetto con l’istituzione di borse di studio che daranno la possibilità ad allievi della scuola palestinese di intraprendere un percorso professionalizzante presso dei Conservatori pugliesi.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Seppur giovanissimo, Ramzi Aburedwan conduce il gruppo attraverso un'attività concertistica internazionale. Esemplare la sua storia: originario del campo di Al Amari (Ramallah, Palestina), da ragazzino, nel 1987, lanciava pietre contro i carri armati israeliani (e una foto celebre lo fa diventare il simbolo della prima intifada), poi la sua vita cambia. Con finanziamenti statali studia viola al Conservatorio di Angers dove con altri studenti, crea Dal’Ouna ed inizia a suonare a sostegno della causa della Palestina, registrando il primo cd e realizzando tournée in Francia ed in Nord-Europa.
Nel 1999 sedeva nella fila della West-Eastern Divan Orchestra fondata da Daniel Barenboim, oggi è musicista noto a livello internazionale, presidente e fondatore dell’associazione ‘Al Kamandjati’ che si propone di promuovere la formazione musicale tra i giovani palestinesi e di consolidare la comprensione della cultura e della identità palestinesi.
La musica non è un privilegio, ma è un diritto. Su questa base la scuola poggia la sua attività e su questa base la Regione Puglia, il Comune di Mola di Bari e la comunità pugliese, insieme con Al Kamandjati hanno realizzato il “Ponte di musica”. (com)