Per capire l’utilità di una simile tecnologia basta pensare a quanto sia complicato orientarsi tra i vari modelli di automobile e le decine di allestimenti e motorizzazioni oggi in commercio. L’assistente virtuale presente sul magazine online di automobile.it, dopo aver posto alcune domande all’utente e aver ascoltato le sue esigenze, è in grado di selezionare gli annunci delle vetture che rispondono alle caratteristiche e al budget individuati con estrema rapidità, velocizzando un processo che avrebbe altrimenti richiesto all’utente svariate ore. “Guido” (disponibile gratuitamente accadendo a questa pagina del magazine) può gestire migliaia di conversazioni in contemporanea ed elaborare in tempo reale le informazioni rilasciate dagli utenti, così da fornire un aiuto personalizzato e concreto.

Ma questa è solo una delle tante possibili applicazioni dell’AI per il settore automotive. Dal momento dell’acquisto si passa infatti a quello della guida: la tecnologia diventa essenziale per i nuovi sistemi di sicurezza e di comfort, tanto che secondo delle recenti analisi entro il 2025 il 98% dei veicoli sarà connesso e a distanza di altri 10 anni il 75% sarà a guida autonoma.

Proprio quello della guida autonoma è oggi un tema molto discusso, visti i diversi passi in avanti fatti solo negli ultimi anni che hanno introdotto sistemi di assistenza alla guida sempre più avanzati. Oggi alcune automobili sono capaci di leggere la strada, capire i segnali e prevedere eventuali imprevisti o difficoltà a seconda della situazione in cui ci si trova, aumentando di conseguenza la sicurezza a bordo.

L’intelligenza artificiale applicata al mondo dell’automobile si trova, dunque, solo all’inizio del suo percorso e ha ancora molto da offrire tra nuovi servizi e tecnologie sempre più all’avanguardia.